L’individuazione di “un’identità urbana della città di Bolzano” e di un concetto “di sviluppo di marketing territoriale”. È l’obiettivo del progetto avviato dal Comune capoluogo che ha affidato l’incarico all’Accademia europea di Eurac research, in seguito ad una procedura negoziata. Il traguardo è la definizione di una “vision” e l’attuazione di un insieme di strategie che dovrebbero consentire di dare riconoscibilità alla città presso i diversi target di pubblico, non solo i turisti, ma anche i pendolari e i residenti. 

“Il progetto - afferma il sindaco Renzo Caramaschi, che con la sua giunta ha approvato il piano - ha l’obiettivo di individuare attraverso un processo partecipativo l’identità urbana di Bolzano, intesa come caratterizzazione e riconoscibilità di una città, sia verso l’interno che verso l’esterno e definire un piano marketing territoriale: ovvero un piano per migliorare l’attrattiva di Bolzano nei confronti di target specifici di fruitori, residenti, turisti, pendolari”.  

Per perseguire tali obiettivi, il progetto si articolerà in tre fasi operative: nella prima fase con durata di 5 mesi, si vuole attuare un processo condiviso ed accompagnato per l’individuazione dell’identità urbana della città di Bolzano. La conclusione è prevista fra due mesi, nel novembre 2019.

Nella seconda fase della durata complessiva di 6 mesi, fino a maggio 2020, si provvederà a sviluppare il concetto di marketing territoriale attraverso la creazione e la condivisione di una “Vision” per la città e un insieme di strategie. Infine la terza fase riguarderà l’implementazione del piano stesso, attraverso l’attuazione delle strategie con piani operativi e il supporto a progetti pilota. La conclusione della stessa è prevista per settembre 2020.  

Per seguire tale progetto è stato incaricato un apposito comitato esecutivo presieduto da Stephan Konder, che ha preso dall’ex vicesindaco Christoph Baur la delega alle attività economiche e al turismo, e composto da rappresentanti di Comune, azienda di soggiorno e Eurac: ne fanno parte Roberta Agosti, Werner Frick, Harald Pechlaner, Ulrike Pichler, Anna Scuttari, Sabrina Stacchetti e Andrea Zeppa.