Politik | SEL - AEW

“La fusione non sia un colpo di spugna”

Approvato il documento Voto presentato da Guido Margheri, Wally Rungger, Oreste Galletti, Matteo Degli Agostini sul riassetto del settore energetico provinciale.

SEL e AEW saranno un’unica società titolare di tutte le concessioni. L’ipotesi futuribile, sempre più palpabile, ha scatenato prevedibilmente opinioni contrastanti sotto il cielo della politica. Dopo la benedizione della Provincia e dell’ex amministratore delegato di Azienda Energetica Pietro Calò, la voce dei partiti diventa sempre più udibile nel dibattito in corso.

"Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco, la Giunta ed i componenti del CdA di AEW Spa, espressione del Comune di Bolzano, ad indirizzare qualsiasi decisione in ordine all'adesione alla riforma gestionale del settore dell'energia recentemente votato dalla Provincia Autonoma di Bolzano ed il conseguente riassetto societario di AEW Spa verso l'individuazione di un bilanciamento di interessi, a partire dal ripristino della legalità, dal quale devono derivare i maggiori benefici possibili per la nostra comunità e più in generale per il territorio dell'Alto Adige e contestualmente invita il Sindaco ad attuare tutte le iniziative politiche e istituzionali atte al superamento del conflitto di interessi che contraddistingue il doppio ruolo della Provincia Autonoma di Bolzano quale ente legislativo competente in materia di assetto del sistema energetico e come azionista di maggioranza della SEL Spa".

Questo il testo del documento Voto, presentato da Guido Margheri, Wally Rungger, Oreste Galletti, Matteo Degli Agostini, allegato alla variazione di Bilancio 2014 e approvato, dopo lunga trattativa, con 35 voti favorevoli e 7 astensioni dal Consiglio Comunale che include un obbligato confronto sui processi di riorganizzazione in atto nel settore energetico provinciale che toccano direttamente il futuro di AEW Spa e di SEL Spa.

I rapporti tra le due aziende – fanno sapere agguerriti i consiglieri comunali firmatari - e i futuri assetti del sistema energetico non potranno essere un colpo di spugna sulla vicenda delle gare per le concessioni, ma dovranno introdurre significative innovazioni in grado di garantire il ruolo dei Comuni e il patrimonio industriale di AEW.