Le nozze coi fichi secchi
Fra pochi giorni comincia la campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco ed il nuovo consiglio comunale di Bolzano. Amministreranno la città per i prossimi cinque anni, ma lo dovranno fare con sempre meno soldi. Ci saranno quelli indispensabili per finanziare i servizi e le spese correnti, ma sempre meno quelli da destinare ad investimenti. Come nelle famiglie, quando il reddito cala, si pensa prioritariamente al fabbisogno quotidiano e le spese grosse di rinviano. Nel Comune di Bolzano, le spese di investimento erano il 25% del bilancio nel 2015, sono il 18% quest’anno, saranno appena il 7% nel 2017. Addio sogni di gloria e nuove opere necessarie per il futuro della città. Certo andremo in Provincia a chiedere contributi straordinari, ma anche lì il portafoglio piange. Allora, per finanziare nuovi progetti a Bolzano, dove i contribuenti sono già sufficientemente tartassati, c’è da imboccare la strada di una collaborazione virtuosa tra Pubblico e Privato. Ognuno nel propio ruolo, Comune e Imprese possono alimentare nuovi investimenti, sviluppo e sicurezza sociale alla nostra città. In alternativa, le nozze coi fichi secchi che, com’è noto, non si possono fare.
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