Una canoista a Merano
Mancava nell’Olimpo dei grandi atleti che conoscono e frequentano Merano e adesso c’è anche lei. Josefa Idem, ex canoista di rango olimpico e poi prestata alle istituzioni, sarà la protagonista dell’incontro pubblico dal titolo: "Come potenziare lo Sport femminile: sinergie e buone pratiche" che si terrà mercoledì 26 alle 18 in sala civica, nella città del Passirio. Una iniziativa “pensata specialmente per le associazioni sportive ma aperto a tutte e tutti”, dicono in Comune. Idem sarà anche ospite della seduta del consiglio comunale.
"È una figura di un certo spessore, molto preparata, Josefa Idem - così la descrive l’assessore allo Sport Nerio Zaccaria – dall’alto della sua esperienza, mi ha confidato il suo desiderio che questi incontri possano lasciare il segno".
Ruoterà intorno alla sensibilità di meranesi e non, tutti amanti dello sport (come lo stesso Zaccaria che ne coltiva una gran passione dai tempi della scherma agonistica) il calendario di iniziative dedicate allo sport femminile.
A sancire la dignità e l’importanza dell’iniziativa ecco allora l’interesse della stessa Idem, campionessa mondiale e olimpica di Kayak, una figura forte e un modello di riferimento per lo sport ma non solo. Nel 2013 viene infatti nominata ministro per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili. Una persona, più che un personaggio, che a Merano dedicherà energia, idee, stimoli.
L’assessore meranese Zaccaria con la collaborazione delle consigliere comunali Claudia Bellasi e Sabine Kiem, (Commissione Pari Opportunità), ha scelto lei come relatrice e motivatrice per il primo di una lunga serie di incontri che affronteranno tematiche sensibili legate allo sport e all’universo femminile, “poco discusse ma quanto mai attuali” come affermano decisi Bellasi, Kiem e lo stesso assessore allo sport.
"L´idea degli incontri pubblici è nata dall’esigenza di affrontare tematiche sensibili - spiega la consigliera Bellasi - insieme con Josefa, abbiamo individuato vari temi che meritano di attenzione e approfondimento, possiamo dividerli in tre macrocategorie: body shaming e abusi, poi razzismo e empowerment e educazione, infine sport non solo salute: anoressia, doping, dipendenze. Da questi temi, ci auguriamo possa nascere un confronto dal quale scaturiscano riflessioni. Altro argomento che intendiamo trattare è quello di rafforzare il tema dello sport in tutte le fasi della vita”.
Aggiunge la consigliera Kiem: "Lo sport è infatti un tema sociale, di grande portata, non ci sono solo vincitori e perdenti. Lo sport è lo specchio della società´, insegna ad affrontare le cadute a rialzarsi, si tratta anche di fairplay, di tolleranza. Anche la qualità del tempo libero, in un’ottica di integrazione gioca un ruolo fondamentale".
"È la prima volta, e sono orgoglioso che all’interno del Consiglio comunale si crei una condivisione di visioni con la Commissione varie opportunità. Un confronto aperto, che assume un certo valore soprattutto, se come in questo caso, è supportato dall’altro sesso. Ringrazio, inoltre l’ufficio sport per la collaborazione alla realizzazione di questo progetto transdisciplinare, che mi auguro, rappresenti solo l’inizio di una lunga serie di eventi dedicati." conclude l’assessore Zaccaria.