I ballottaggi sulla stampa nazionale
I sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli è tornato alla sua scrivania, inneggiando ad una improbabile “vittoria della saggezza e della stabilità”. Ed affermando - bontà sua - che "la politica non è il luogo delle chiacchiera ma dell’impegno".
Bisogna dire che detto da un politico non è male. A proposito: anche lo ‘sconfitto’ Alessandro Urzì oggi ha voluto lanciare il suo primo messaggio ai cittadini attraverso i social. Mettendo indubbiamente il dito in una delle piaghe, forse la più grande.
“Se anche a Bolzano la Svp avesse lasciato libertà di voto come a Laives oggi sarebbe tutta un'altra storia. Perché Bolzano deve pagare questo prezzo di eterna commissariata dai piani alti del Landhaus?”
Mentre Spagnolli e Urzì pensano alle settimane che precederanno la prima riunione del consiglio comunale, nelle ultime ore dei risultati (inaspettati) dei ballottaggi altoatesini si sono occupati anche i media nazionali.
La Stampa di Torino in particolare ha messo in evidenza il fatto che “Bolzano resta al centrosinistra”, evocando però anche lo spettro dell’ingovernabilità per il governo del capoluogo altoatesino. Il giornale evidenzia però che le maggiori sorprese sono giunte dalla periferia. Per quanto riguarda Laives “è la prima volta che l’elettorato tedesco ha sostenuto, anche se non apertamente dichiarato, un candidato non solo italiano bensì di area centrodestra, in particolare Forza Italia”. La Stampa quindi aggiunge che “un’altra scoppola è giunta per la Volkspartei da Merano dove si è registrata una pesante sconfitta”, segno “della crisi della nuova Svp causata da forti tensioni interne”.
“A Bolzano vince il centrosinistra ma flop per l’affluenza (-17%)” dice il quotidiano Repubblica in un articolo che sintetizza i risultati dei ballottaggi in Trentino Alto Adige. Dopo aver riassunto il risultato di Bolzano, Repubblica attribuisce un po’ forzatamente la vittoria di Chistian Bianchi alla Lega Nord. “Il testa a testa tra il candidato della Lega Nord e il sindaco uscente del Pd, divisi alla fine da 200 voti, si è risolto a favore del centrodestra” scrive Repubblica, non mancando di sottolineare il fatto che Di Fede è anche segretaria provinciale del Pd.
I risultati dei ballottaggi in Alto Adige sono oggetto oggi anche di due articoli comparsi su Il Sole 24 ore e Corriere della Sera.