Benko sbarca anche a Trento?
In realtà - dice oggi il quotidiano l’Adige - ieri in merito a Trento sono fioccate le smentite. Per prima quella dell’assessore comunale al patrimonio e ai lavori pubblici Italo Gilmozzi che ha detto di non saperne nulla, ma anche di non sapere se qualcuno ne ha invece parlato con il sindaco Andreatta.
“La voce dell’interesse l’ho colta anch’io” ha detto invece e guarda caso il vicesindaco ed assessore all’urbanistica Paolo Biasioli, mentre l’assessore alle attività economiche Roberto Stanchina sorridendo ha aggiunto: “certo, se Benko facesse un bel progetto, e il progetto piacesse ai cittadini…”.
Ed anche a Trento la Provincia potrebbe diventare ‘grande sponsor’ dell’operazione?
Gilmozzi ricorda i termini della questione: “Trentino Trasporti è proprietaria della stazione delle autocorriere, ma il primo interlocutore è il Comune”.
Il quotidiano L’Adige ricorda come anche a Trento in termini di snodi del trasporto pubblico sia stato aperto da tempo un tavolo tecnico per la realizzazione di una nuova stazione interzonale sull’area ex Sit dove. Ipotizzando che l’attuale stazione delle autocorriere venga demolita, abbattendo pure l’attuale sovrappasso per il ponte San Lorenzo e realizzando un collegamento interrato con il nuovo centro intermodale. Dunque anche a Trento si andrà dal ‘sopra’ al 'sotto', così come accadrà a Bolzano in via Alto Adige.
Ma, attenzione, le analogie non sono finite.
In origine a Trento l’idea era stata quella di realizzare sulla futura ex area delle autocorriere un nuovo parco esteso su ben 10mila metri quadri (compresi gli attuali 3.900 dell’attuale autostazione).
Il quotidiano L’Adige in maniera sibillina (ma neanche tanto) si chiede quindi se anche in questo caso gli interessi di Benko - che oltretutto sarebbe interessato ad investire anche in altre aree a Trento - finiranno per mutare radicalmente i precedenti scenari.