Mamma Athesia

Un ritratto di Martha Ebner
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Foto: salto

La copertina del settimanale ff è dedicata a Martha Ebner, la donna che sta dietro l’impero editoriale Athesia. Una donna, oggi 91enne, che avrebbe imparato ad affermarsi in un mondo fatto di uomini. E per la quale la casa editrice “ist alles”. L’editoriale, firmato da Georg Mair, è dedicato alla candidatura di Bolzano come, assieme a Venezia e all’intera area del Nord-Est, capitale culturale europea. È un articolo improntato al pessimismo (“Südtirol hat es sich gemütlich gemacht”), puntando il dito contro un atteggiamento che si potrebbe sintetizzare con la formula di “passivo attivismo”. In pratica, l’unico che a livello di giunta si è sempre dato da fare è il vice di Durnwalder, Christian Tommasini. Il resto o tace o fa poco. A cominciare dall’individuazione dei due edifici simbolo, dichiarati cioè “centrali” per segnalare questa (scarsa) volontà di candidarsi: il polo bibliotecario di Bolzano e il forte di Fortezza: “Die Eckpunkte der Südtiroler Mitbewerbung sind mager, in zwei Jahren Arbeit ist man nicht weit gekommen, man hält das, was vorhanden ist, für gut genug, um zu punkten”.