Gesellschaft | politiche giovanili

YouPa - i giovani al lavoro

Il comune lancia una nuova piattaforma per la partecipazione giovanile. La consulta giovani resta ancora uno scoglio per l'amministrazione.
Municipio Bolzano
Foto: Suedtirolfoto.com/Othmar Seehauser

YouPa sta per You Participate ed è l'iniziativa lanciata lo scorso giugno, subito dopo la chiusura delle scuole. Lo scopo di YouPa è quello di creare una piattaforma di giovani tra i 16 e i 30 anni che si occupino dei temi riguardanti le politiche giovanili di Bolzano e far sì che le loro proposte possano arrivare direttamente in Consiglio Comunale.

Questo ruolo poteva essere assunto dalla consulta giovani di Bolzano, che in città non è mai stata avviata, a differenza di Merano, con conseguenti polemiche tra l’ex assessore del Pd Mauro Randi e il suo successore.

E alla domanda "cosa si intende per politiche giovanili?", l’attuale assessore allo sport e ai giovani di Bolzano, Angelo Gennaccaro, che di YouPa è il principale sostenitore, risponde: "Occuparsi dei giovani significa avere uno sguardo a 360 gradi sul presente e ciò che ci circonda, avere una visione positiva sulle questioni sociali e culturali dei più giovani e soprattutto rispondere alle loro richieste. YouPa è una piattaforma aperta a cui ci si può iscrivere online e mettersi in gioco per il bene della città. Il nostro è un esperimento ancora in fase embrionale ma ci stiamo lavorando".

Randi aveva accusato Gennaccaro di voler imporre solo la sua visione e di non voler ascoltare pareri altrui e soprattutto di non voler rispettare lo statuto comunale. Randi rivendica il lavoro svolto durante la scorsa consigliatura, come la realizzazione dello skate park ai prati del Talvera, che ha inoltre ospitato il campionato italiano di skateboard.

Abbiamo chiesto quindi al presidente della consulta giovani di Merano, Daniele Di Lucrezia, cosa non ha funzionato e perché l’Arbeitsgruppe che si era creato a Bolzano non si è dunque trasformato definitivamente nella consulta giovani del capoluogo sudtirolese. "Di sicuro - afferma Di Lucrezia - c’è bisogno che Bolzano riveda il suo statuto comunale, in effetti ci sono diversi ostacoli che non permettono la piena realizzazione del progetto, che da noi a Merano ora è ben avviato. In questo periodo ci stiamo occupando del festival dei cantautori del 9 di settembre e stiamo andando nelle scuole meranesi per tenere alcune giornate informative e per raccogliere proposte direttamente dagli studenti della città".

È dello stesso parere Angelo Gennaccaro, che ci spiega come la proporzionale etnica, la parità di genere e l’ingerenza politica che potrebbe premere sulla consulta giovani, non ne consentiranno nel prossimo futuro la realizzazione.

Mi sembra la soluzione più semplice se si vuole costruire un gruppo in tempi stretti ma rimane una soluzione temporanea  (Di Lucrezia)

"Prima di tutto a Bolzano – continua Di Lucrezia -  non devono essere il Sindaco o un suo delegato a presiedere la consulta ma un membro della consulta stessa, che sia realmente rappresentativo. La proposta di Gennaccaro, quella di YouPa, mi sembra la soluzione più semplice se si vuole costruire un gruppo in tempo stretti ma rimane una soluzione temporanea, che non eguaglia l’esperienza della consulta giovani, e che a Bolzano potrebbe diventare un'esperienza di sicuro molto interessante".

Michele Lonardi è uno dei sei membri dell’attuale gruppo di lavoro, inizialmente composto da diciotto persone provenienti da diversi settori dell’associazionismo e ha presentato YouPa in conferenza stampa insieme a Gennaccaro. Gli abbiamo chiesto qualche informazione in più sul progetto e ci informa che per ora sono state registrate circa venti adesioni, anche se il progetto verrà rilanciato, per sfruttare il back to school di inizio settembre. "YouPa - dice - sarà a stretto contatto con l’Ufficio Giovani ma deve ancora partire, cerchiamo solamente giovani che abbiano voglia di mettersi in gioco, per ora siamo pochi ma presto faremo un incontro con gli iscritti per cominciare a lavorare".

Ancora nulla di concreto, quindi, da parte dell'amministrazione su questo fronte e l'istituzione di una consulta giovani anche a Bolzano sembra essere ancora molto lontana.