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Giornalisti, l'Ordine si rinnova

Si vota il 31 maggio. Lasciano Franchi, Lando, Huber. Con Keller, possibile presidente, Bortolin, Zomer, forse Unterhuber e Marchiodi. Lotta agli abusivi nel programma.
Giornalisti
Foto: New York Film Academy

Tempo di elezioni per il consiglio dell’Ordine dei giornalisti in Trentino Alto Adige. Le votazioni sono fissate per il 31 maggio. Riguardo alle candidature, l’attivismo di queste ultime settimane lascia presagire che si possa arrivare alla consultazione con un’unica lista, aperta, nella quale figura il nome di Mauro Keller. L’attuale direttore di Video33 è il nome che circola da mesi come favorito per l’incarico di presidente (che viene eletto dal consiglio). Si registra anche l’incognita Enrico Paissan, che potrebbe non comparire nella lista. Ed è quindi da vedere se tenterà la corsa ugualmente.

Il rinnovamento

In un quadro di profondo cambiamento e crisi della professione il consiglio viaggia verso un significativo rinnovamento, almeno stando ai contatti in corso e alle richieste di disponibilità. In diversi sono intenzionati a non ripresentarsi. Tra questi viene incluso il presidente uscente Fabrizio Franchi, che chiude il suo quinto mandato (dal 2003). Dello stesso avviso sarebbero Mauro Lando (75 voti alle precedenti elezioni), Otwin Nothdurfter (68 voti), Ulrike Huber, la più votata tre anni fa con 105 preferenze, tra i professionisti, mentre nei pubblicisti lascerebbero Christine Helfer (47 voti) e Lorenzo Basso (44 voti).

La lista

Nel frattempo si sta formando la lista con Keller (77 voti tre anni fa). Nella compagine si ripresenterebbero Sandra Bortolin (83 voti) e Paola Sembenotti (49), per professionisti e pubblicisti (i posti in consiglio sono rispettivamente 9 e 6). Corteggiamento in corso per Christian Unterhuber, giornalista del Dolomiten, che garantirebbe una rappresentanza del quotidiano più importante dell’Alto Adige e più diffuso in regione, del gruppo Athesia della famiglia Ebner. Si prosegue con Hannes Senfter, giornalista della Rai di lingua tedesca stimato dai promotori della lista. Richiesta anche per Mirco Marchiodi, pubblicista, in forza ad Assoimprenditori, per il quale si attende la risposta definitiva. Per il Trentino ci sono stati contatti con Chiara Zomer, giudiziarista del quotidiano l’Adige a Rovereto, e con un’altra persona.

La lista schiererebbe così per i professionisti Keller, Bortolin, Unterhuber, Senfter, Zomer e un altro trentino che attualmente manca. Idem per i pubblicisti, nella cui compagine figurano Marchiodi, Sembenotti e anche in questo caso manca una figura dalla provincia a sud di Bolzano.

Formazione e lotta agli abusivi

Riguardo al programma, tra i punti ci dovrebbero esserci la formazione, valorizzandola per non farla percepire come una mera questione di crediti, e la lotta all’abusivismo, dato che sono ritenuti in aumento i casi di chi svolge lavoro giornalistico sul territorio – magari come service per i nazionali – senza essere iscritto all’albo.

Un presidente altoatesino?

Mentre finora in un patto non scritto per la rappresentanza la guida del sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige era andato ad un altoatesino e la presidenza dell’Ordine a un trentino, con le elezioni di maggio/giugno il quadro potrebbe cambiare. A gennaio c’è stato l’avvicendamento nel sindacato tra Stefan Wallisch, di Bolzano, diventato direttore dell’Ansa regionale, con Rocco Cerone, trentino. C’è chi pensa quindi che i tempi siano maturi per superare questo meccanismo, garantendo comunque l’equilibrio regionale. Anche per questo Keller potrebbe avere nutrite possibilità di essere scelto tra i consiglieri per la presidenza. Nato a Bolzano, parla correntemente italiano e tedesco. Dirige Video33, storica emittente del capoluogo altoatesino, e la consorella Sdf di lingua tedesca, con 9 giornalisti in totale. Dieci anni fa da Bolzano si è trasferito a Cavareno, in val di Non in Trentino, dove la moglie è direttrice dell’Apt.