OltrEconomia Festival Trento

Partecipazione, Cooperazione, Economia.

Trento Parco S. Chiara 31/05 -1/06 - 2/06
Hinweis: Dieser Artikel ist ein Beitrag der Community und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.

Scusate se ricevete questa mail doppia ma il server mi ha fatto degli scherzi.

Argante

 

From: Argante Brancalion [mailto:[email protected]]
Sent: martedì 27 maggio 2014 17:46
Subject: OltrEconomia Festival

 

 

 

 

OLTRECONOMIA FESTIVAL

Saranno presenti tra gli altri:

 

MONICA DI SISTO – STOP TTIP
“Con il trattato transatlantico di libero scambio tra Usa e Ue gli standard qualitativi e di sicurezza rischiano di essere bollati ed eliminati come inutili barriere commerciali”. Vicepresidente di Fairwatch, la Di Sisto insegna Modelli di sviluppo economico alla Facoltà di scienze sociali della Pontificia Università Gregoriana. Presente anche al festival Economia di Trento, afferma come sia importante stare dentro e fuori gli spazi, per poter diffondere le proprie visioni.

MARCO BERSANI – Forum italiano per una nuova finanza pubblica e sociale
Laureato in Filosofia è uno dei dirigenti comunale dei servizi sociali e consulente di cooperative sociali in campo educativo. Socio Fondatore di Attac è fra i promotori del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, il Forum italiano per una nuova finanza pubblica e sociale e della Campagna per la ripubblicizzazione della Cassa Depositi e prestiti” . Tra le sue numerose pubblicazioni: “Nucleare:se lo conosci lo eviti” 2009 edizioni Alegre; “Come abbiamo vinto il Referendum” 2012 edizioni Alegre. “CatasTroika- privatizzazioni che hanno ucciso l’economia” 2013 edizioni Alegre.

BEPPE CACCIA – Metropolitan Multiversity
Beppe Caccia,  laureato in Filosofia, ricercatore sociale e studioso di storia del pensiero politico, attualmente svolge attività di ricerca presso l’Università di Torino. Da sempre attivo nei movimenti sociali, prima con gli studenti medi dell’ ‘85, poi nel movimento universitario della Pantera, partecipa alle mobilitazioni antinucleari e contro la guerra negli anni Ottanta e Novanta, all’esperienza dei centri sociali autogestiti e alla costruzione di media (radio e siti web) indipendenti. Con i suoi interventi ha contribuito al movimento di critica della globalizzazione neoliberista che, da Seattle a Genova, ha anticipato la diagnosi dell’attuale crisi. Dal 1997 è attivo al Comune di Venezia alternando attività di consigliere e assessore alle Politiche  Sociali. Attualmente è promotore e collabora con il progetto Metropolitan Multiversity la finestra di  analisi ed elaborazione poltica ed economica di globalproject.info

CHRISTIAN MARRAZZI – Scuola Universitaria della Svizzera Italiana
“..questo è un capitalismo finanziario che cerca di risolvere finanziariamente le contraddizioni, che sono esattamente le contraddizioni generate dallo stesso capitalismo finanziario. La possiamo chiamare un’economia liquida, riprendendo l’espressione di Zygmunt Bauman”. Nato nel 1951 a Lugano, in Svizzera, dopo aver insegnato all’Università di Padova, alla State University di New York e alle Università di Losanna e di Ginevra, è diventato docente presso la Scuola Universitaria della Svizzera Italiana.

ANDREA FUMAGALLI – Facoltà di Economia dell’Università di Pavia
Andrea Fumagalli si è laureato nel 1984 all’Università Bocconi in discipline economiche e sociali, proseguendo l’attività di ricerca sia all’interno della stessa Università Bocconi che in istituti accademici europei e statunitensi, tra cui l’École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi e la New School for Social Research a New York. Dal 2001 è professore associato di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pavia. Spesso su posizioni lontane dal pensiero “ mainstream” in ambito economico, sostiene tra l’altro, la necessità di introdurre un reddito minimo di esistenza.

GIGI MALABARBA – Rimaflow
Ha frequentato la facoltà di Lettere e filosofia. Dopo aver svolto per qualche tempo l’attività di corrispondente per la RAI, è stato assunto come operaio presso la fabbrica dell’Alfa Romeo di Arese. Dopo aver aderito alla CGIL è divenuto dirigente prima della FIOM lombarda e poi coordinatore nazionale del SinCobas. Eletto Senatore nel 2001 rassegna le dimissioni il 19 luglio2006 per favorire l’avvicendamento con Haidi Giuliani nella data simbolica del 20 luglio, ricorrenza della morte del figlio Carlo.  Tornato al suo lavoro allo stabilimento Alfa Romeo di Arese, quando viene chiusa si occupa di un’esperienza unica in Italia: la fabbrica occupata di RiMaflow. Continua a leggere →