Gesellschaft | CELEBRAZIONI

Nessuno ha il dovere di festeggiare

Capodanno in modalità piazza Tribunale a Bolzano: un evento nazional-popolare all'ombra della scritta di Hannah Arendt. Il luogo scelto per motivi di sicurezza.
hand
Foto: Pixabay

“Nessuno ha il diritto di obbedire”. E nemmeno il dovere di festeggiare. Il capodanno, ad esempio: ovvero il trapasso dell’anno vecchio, con gli annessi e connessi, e il salto in quello nuovo, giovane e fresco, foriero di speranza, opportunità, miglioramento.

Ma per entrare con il piede giusto nella prossima annata – celebrando dunque, e facendo gli scongiuri –  in regione si può scegliere la modalità, a un certo punto della notte di San Silvestro, della festa in piazza in città. Luogo di approdo trasversale, nazional-popolare, per tutte (o quasi) le età. A Bolzano - una pura coincidenza, assicurano dal Comune - l’evento all’aperto avrà luogo quest'anno in piazza Tribunale, tassello della città che è stato al centro delle cronache e delle polemiche sulla convivenza degli ultimi mesi, prima della riesplosione della querelle sul doppio passaporto. 

La festa organizzata dall’Azienda di soggiorno, per motivi di sicurezza, dopo i fatti di Torino, si terrà all’ombra della scritta di Hannah Arendt: il monito “nessuno ha il diritto di obbedire”, che storicizza il fregio inneggiante al fascismo di Hans Piffrader. È il duce a cavallo che campeggia sulla facciata del palazzo delle Finanze di fronte a quello di giustizia. “Nessun significato simbolico, ma una motivazione legata ai criteri di sicurezza della normativa Gabrielli per le manifestazioni pubbliche seguita a quanto accaduto a piazza San Carlo a Torino” spiega Angelo Gennaccaro, assessore comunale alla partecipazione. “La normativa ha inasprito i criteri e ridotto i luoghi che garantiscono le condizioni di sicurezza. Per l'evento sono stati fatti tanti sopralluoghi e incontri con il commissariato del governo e la questura. Ricordo che a Torino non faranno nulla proprio per questo motivo. Piazza Tribunale è abbastanza grande e permettere alle forze dell’ordine di controllare entrate e uscite e di sapere quanta gente è presente”.

La festa dunque trasloca da piazza Domenicani. Il programma curato dall’Azienda di soggiorno è pensato per incontrare tutti i gusti, ad una cifra contenuta (il costo totale è di 50.000 euro, messi dal Comune). Si inizia alle 20, "con la musica anni 60 dei Dedy Cemm", informano gli organizzatori. Segue poi la band bolzanina, i The Giggers, chiamata a far rivivere "i mitici anni 70/80". Dopo di loro The Relight Orchestra, "che con il live dj set, l’electric violin e il laser arp show farà ballare fino all'una e trenta con musica dance anni 90 e 2000". L’ultima mezz’ora vedrà alla console alcuni dj locali bolzanini e il tutto finirà alle 2.00. "Oltre alle band, la serata sarà animata dalla voce di Miss Marika, presentatrice e vocalist, il tutto contornato da uno show acrobatico con giocolieri e mangiafuoco". La serata è organizzata dai ragazzi del Bellavita Events. "L’assenza dei fuochi d’artificio - concludono gli organizzatori - non influirà sullo spettacolo e il divertimento a cui si potrà assistere quest’anno". In alternativa per chi ama la tranquillità, il giorno dopo, primo gennaio, alle 16, è in programma  il concerto di Capodanno dell’orchestra Haydn all’auditorium di via Dante. 

Serata sempre all’insegna divertimento per tutti (senza pretese) anche a Trento, dove però il programma è meno ricco. In piazza Duomo sì alla musica, no alle bottiglie di vetro e ai botti. L’animazione spetta alla Divina Band, "con un concerto dal vivo di hit italiane ed internazionali anni 70 e 80". "Interpretazioni in rigoroso stile vintage di indimenticabili artisti quali Madonna, Village People e Bee Gees con svariate incursioni anche nelle più famose colonne sonore dei film dell'epoca" scrive il Comune di Trento. Il concerto inizierà alle 23 e proseguirà "oltre la mezzanotte".