Galateo dal ministro Valditara
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Incontro con il Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ieri (27 marzo) per il vicepresidente della Provincia e assessore alla scuola italiana, Marco Galateo, accompagnato dal sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta. Numerosi i temi affrontati nel corso dell'incontro: formazione e aggiornamento del personale docente, presìdi territoriali di psicologi a supporto delle scuole, lotta al bullismo e al cyberbullismo, garanzia di accesso alle principali piattaforme ministeriali.
Il vicepresidente Galateo, ha portato alla conoscenza del ministro il piano di formazione ed aggiornamento delle docenti e dei docenti, in linea con le indicazioni ministeriali. “Esistono questioni che non possono più attendere”, ha esordito il vicepresidente Galateo. “Ritengo doveroso che i nostri insegnanti possano, ad esempio, accedere liberamente alle piattaforme di formazione nazionali e possano riuscire a ricevere ogni tipo di supporto, anche economico, per approfondire tematiche specifiche e partecipare ad attività di qualificazione delle competenze professionali. Voglio quindi comprendere quali azioni amministrative intraprendere per attivare, anche in provincia di Bolzano, la Carta del Docente e superare gli ostacoli burocratici per l’accesso ai sistemi nazionali di aggiornamento”, ha rimarcato Galateo.
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Presente una delegazione del Battisti
“Arricchire il know-how della scuola altoatesina è uno dei nostri principali obiettivi", ha rimarcato il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta. L’occasione ha permesso alla delegazione di presentare al ministro la app “BattBull”, progettata da alcuni allievi dell'ITC Battisti per aiutare gli insegnanti ad agire a tutela delle vittime in casi di discriminazione e violenza. La delegazione del Battisti, accompagnata dal dirigente Marco Fontana e da alcuni docenti tutor, ha illustrato il progetto che li ha condotti allo sviluppo dell’app, ricevendo l'apprezzamento di Valditara, sottolineano Galateo e Gullotta. “La scuola italiana è già molto sensibile a queste tematiche, ma le azioni da intraprendere devono diventare ancora più incisive. Puntare su un sistema educativo che sia inclusivo e promuova la cultura del rispetto, della gentilezza e del benessere è un impegno che deve riguardare ciascuno di noi”, ha concluso il vicepresidente della Provincia.