Gesellschaft | Prevenzione

"La sicurezza? Va promossa assieme"

Nella giornata mondiale della sicurezza sul lavoro CNA critica aspramente la nuova proposta della Provincia sulla formazione specifica online: “non ci hanno coinvolti".
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Foto: Luca Sticcotti

Non è facile parlare di sicurezza sul lavoro a poche ore dal disastro ferroviario di Bressanone e il giorno un vero e proprio sgarbo della Provincia che, per presentare un’iniziativa in materia ha deliberatamente ignorato la Rete Economia che riunisce CNA-SHV, Legacoopbund, Confcooperative e Confesercenti. 
Questo è stato in sintesi il messaggio lanciato dal presidente di CNA Claudio Corrarati nel presentare di per sé due nuove iniziative come Safety Service (controllo delle scadenze amministrative) e Formerete (formazione online dedicata alla sicurezza sul lavoro). 

Coadiuvato dal direttore di Confesercenti Mirco Benetello, Corrarati ha presentato le nuove iniziative in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, ma come dicevamo ha colto anche l’occasione per manifestare tutto il suo disappunto in merito all’iniziativa sui nuovi corsi di e-learning per scuole e imprese presentata ieri dal presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher coadiuvato da ben altri 3 assessori, ovvero Martha Stocker, Waltraud Deeg e Philipp Achammer. 

Quello che è grave è che la Provincia per realizzare e promuovere quell’iniziativa ha chiamato e avuto come unico interlocutore il Witschaftsring con tutte le realtà ad esso associate (Industriali, HDS, Bauernbund, APA) senza minimamente preoccuparsi di coinvolgere tutte le realtà del settore”, ha lamentato Corrarati. Rimproverando in merito esplicitamente la politica provinciale. 

“La sicurezza sul lavoro è un problema che va affrontato innanzitutto da tutte le realtà del settore. In secondo luogo l’approccio non può che essere bilaterale, coinvolgendo anche i lavoratori e quindi le parti sociali”. 

Corrarati ha anche colto l’occasione per tornare a proporre un tavolo permanente in cui “la Provincia non si limiti a dare risposte populiste alle lamentele delle aziende” e in cui possano essere trovate le giuste forme per semplificare ed ottimizzare l’attuale sistema ideato per promuovere la sicurezza sul lavoro. “L’autonomia in questo senso ci dà delle possibilità in più, ma a questo proposito occorre avere un senso di responsabilità ancora maggiore”, ha aggiunto il presidente di CNA-SHV.

A margine della conferenza stampa Corrarati ha anche fatto riferimento al grave incidente ferroviario di martedì scorso a Bressanone
Per rispetto ai familiari delle vittime fare ora un commento tecnico è assolutamente fuori luogo”, ha detto in merito il presidente di CNA osservando che “oggi sarebbe profondamente ingiusto parlare di ipotesi su eventuali errori commessi”. Corrarati ha anche colto l’occasione per dire che nel 2017 “non mancano gli strumenti per evitare le tragedie sul lavoro così come non mancano i soggetti predisposti a vigilare in questo senso”. Così come oggi è particolarmente importante che ognuno oggi manifesti la massima responsabiltà che nel ruolo che ricopre (”sia la committenza, che i datori di lavoro che ancora i lavoratori stessi”). Corrarati ha quindi manifestato tutta la sua amarezza per quanto accaduto. 

“Nonostante le normative e la tecnologia è indubbio come oggi lasci l’amaro in bocca pensare che qualche lavoratore possa alzarsi la mattina, andare a lavorare e non tornare più a casa la sera.”

Il presidente di CNA in conclusione ha però voluto anche ricordare che la tragedia che ci ha colpiti in questi giorni “non ci deve far dimenticare i passi avanti fatti recentemente nella nostra realtà locale”. “In Alto Adige le morti sul lavoro sono calate notevolmente negli ultimi tempi, in settori importanti come il manifatturiero e l’edilizia” ha detto Corrarati, invitando a tenere alta la guardia e rinnovare appunto il massimo impegno congiunto