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Sanità, arrivano più soldi

14 milioni di euro in più sul bilancio provinciale per il personale sanitario. C’è il premio produttività. Risorse anche per i dipendenti pubblici: 300 milioni in tutto.
Soldi
Foto: flickr

La giunta provinciale ha deciso: per la sanità ci saranno 14 milioni di euro aggiuntivi a carico del bilancio provinciale 2020/22. L’approvazione da parte dell’esecutivo del primo accordo stralcio per il rinnovo del contratto collettivo d’area, che riguarda 8.549 dipendenti della sanità (escluso il personale dell’area medica e medico veterinaria, della dirigenza sanitaria, amministrativa, tecnica e professionale), autorizza la delegazione pubblica alla sottoscrizione dell’accordo. Il documento relativo alla sanità - approvato lo scorso 13 novembre dalla maggioranza delle sigle sindacali coinvolte al termine di una lunga trattativa - consente di incrementare fino al 90% l’indennità di coordinamento per il personale del Servizio sanitario e fino al 90% quella delle Residenze per anziani, destinando 2 milioni di euro l'anno fra il 2020 e il 2022 a questo scopo, informa la Provincia.

Fissato inoltre un premio di produttività, pari a 7 milioni di euro di maggiori spese a bilancio, come riconoscimento - per gli sforzi profusi nella gestione della pandemia da Covid-19 - ai dipendenti del ruolo sanitario (5.208 persone), tecnico (2.096 persone), professionale (28 persone) e amministrativo d'area (1.217 persone). Nello specifico si tratta di 750 euro lordi per infermieri e personale del servizio psichiatrico, e 500 euro lordi per il restante personale.

 

Capitolo dipendenti pubblici

 

L’esecutivo ha dato inoltre il disco verde al secondo accordo stralcio - sottoscritto lo scorso 9 novembre - per il rinnovo del contratto collettivo di intercomparto per il triennio 2019-2021 per i lavoratori del settore pubblico. Si parla complessivamente di risorse per 300 milioni di euro, di cui 90 milioni di euro relativi al secondo stralcio. Gli aumenti in busta paga per i lavoratori si applicano già dal 2021 alle buste paga dei circa 33.500 dipendenti pubblici coinvolti: amministrazione provinciale, servizio sanitario provinciale, Comuni, Comunità comprensoriali, residenze per anziani, IPES e Aziende di soggiorno e turismo di Bolzano e Merano.

Il nuovo stralcio introduce un ulteriore adeguamento all’inflazione (1,1% dal 2021), nonché il miglioramento delle condizioni di accesso al servizio mensa o l'incremento dei buoni pasto a 7 euro. Per l’eccezionale impegno comportato dal lavoro durante la pandemia sono previsti premi e indennità. Il secondo accordo stralcio consente anche l’incremento dell’indennità di coordinamento prevista per il personale della sanità e delle residenze per anziani. A questo si aggiunge l’introduzione di una cornice per lo smart working, che prevede di regolamentare questo nuovo metodo anche dopo la fine dell’emergenza.
“In un contesto di crisi come quello che stiamo attraversando - ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher - non è scontato riuscire a offrire miglioramento economici e benefici ai nostri dipendenti. Se ci siamo impegnati per riuscirci, è stato anche per esprimere il nostro apprezzamento nei loro confronti in questa fase storica eccezionale”.