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Ecco SAIM 2.0

La ASL altoatesina nei giorni scorsi ha compiuto un passo cruciale nella prospettiva della realizzazione del nuovo Sistema Informativo Sanitario Integrato (SISI).
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Foto: Azienda Sanitaria dell'Alto Adige

In sostanza ASL ha promosso la (ri)nascita della società partecipata SAIM, definendo una serie di aspetti cruciali: nuovo statuto, ridotta durata del contratto, chiari obblighi e responsabilità
Il nuovo assetto giudico e strategico è volto a tutelare Azienda Sanitaria dell’Alto Adige dagli errori del passato, mettendo in pratica in sostanza quanto era stato annunciato nel dicembre 2015 dalla stessa ASL. 

Parte centrale della deliberazione della Direzione generale di ieri 28 dicembre 2016, è il cosiddetto “Contratto di Servizio” tra Azienda sanitaria e SAIM s.r.l. per la realizzazione del SISI della sanità altoatesina, come previsto nell’IT-Masterplan.
"Il nuovo incarico - dice in una nota ASL - si è reso necessario per far fronte agli importanti sviluppi tecnologici nel settore dell’assistenza sanitaria digitale nonché per adempiere alle innovazioni normative”. 
L’articolo 3 del nuovo Contratto di Servizio prevede “la fornitura, lo sviluppo e l’implementazione del programma e delle applicazioni del Sistema Informativo Sanitario Integrato (SISI), in superamento di quello della cartella clinica informatizzata, e la sua manutenzione ordinaria e straordinaria sino al termine del Contratto”. "In particolare - spiega ancora ASL - con questo s’intendono la fornitura e lo sviluppo del Sistema Informativo Ospedaliero, del Sistema Informativo Territoriale, del Servizio Informativo della Medicina di Base e della piattaforma a supporto dei servizi verticali (infostruttura)”.

Con il Contratto di Servizio si in sostanza ripropone l’affidamento per lo sviluppo della 'Cartella clinica informatizzata', integrando il progetto di informatizzazione alla luce della nuova normativa riguardante il Dossier sanitario e le linee guida sul Fascicolo sanitario elettronico.
Il nostro obiettivo - ha spiegato il Direttore generale di ASL Thomas Schael - è quello di realizzare, insieme alla ripartizione Sanità della Provincia, un sistema informativo aziendale che supporti nel miglior modo possibile i vari gruppi professionali della nostra Azienda, ma anche gli erogatori dei servizi esterni, nell’assistenza e nella cura delle/dei pazienti, in modo che anche in futuro sia possibile continuare ad offrire, a prezzi sostenibili, l’alta qualità che ci caratterizza”. 

Il nuovo Contratto di Servizio prevede una durata di 6 anni, con chiusura quindi nel 2022, e vi viene esplicitamente fatto divieto di rinnovo del Contratto alla Società con lo stesso Socio Privato senza che sia stata esperita una gara concorrenziale. Il nuovo Statuto della SAIM (con stipula notarile e decorrenza dalla data odierna) prevede anche la possibilità di riduzione della durata del contratto (in precedenza 30 anni).

Secondo ASL il Contratto di servizio stipulato definisce inoltre chiaramente le responsabilità e gli obblighi per i partner coinvolti, vale a dire l’Azienda sanitaria, i societari privati Insiel Mercato e Datef nonché la “Società mista” PPP (Private Public Partnership) SAIM, elenca le condizioni economiche e di risoluzione del contratto nonché, per quanto riguarda il personale del socio privato, la proprietà intellettuale e la proprietà dei prodotti. Fanno parte integrante della delibera il Capitolato d’Oneri Integrativo (COI), il Piano Economico Finanziario (PEF), lo Statuto della società come pure altri fondamentali documenti.

Il Direttore generale ha delineato anche i passi previsti per il nuovo anno che sta per iniziare. 
Per il 2017 abbiamo pianificato di introdurre delle soluzioni concrete a beneficio della cittadinanza. La SAIM, ad esempio, metterà a disposizione la prenotazione on-line delle prestazioni radiologiche, vi sarà la possibilità di effettuare pagamenti on-line di tali referti, sarà inoltre possibile la consultazione on-line dei referti sia radiologici che di laboratorio. Infine, daremo il via al progetto pilota di tele-monitoraggio di pazienti diabetici”, ha dichiarato Thomas Schael.

Schael ha concluso la sua presa di posizione sottolineando che già nel 2016 SAIM ha svolto attività di implementazione e sviluppo per un valore pari a circa 1,050 milioni di euro. “Così ad esempio - ha aggiunto il direttore generaledi ASL - sono state realizzate nuove funzionalità come il modulo per la prescrizione dematerializzata PSA e portate avanti attività per quanto riguarda il “repository” aziendale nonché il Sistema di Accoglienza Provinciale”.