Eliminate i toponimi di Tolomei
Gli Schützen sudtirolesi ricordano oggi l’anniversario del decreto regio (n. 800, 29 marzo 1923) con il quale vennero “aboliti i toponimi tedeschi e ladini e introdotti esclusivamente quelli fascisti”. Ovviamente i cappelli piumati non si limitano a ricordare l’evento, ma rinnovano il loro pressante invito – questa volta esplicitamente rivolto alla popolazione italiana – a cancellare quella che loro definiscono una toponomastica “priva di radici storiche” (nicht historisch gewachsen). A tale proposito citano l’esperienza di altre regioni – Catalogna, Isole Färöer, ma anche la Val d’Aosta – dove la questione della sovrapposizione o della coesistenza di toponimi afferenti ad ambiti culturali storicamente in contrasto sarebbe stata risolta in modo più brillante.