Gesellschaft | Dopo il 25 maggio

Accadrà in Europa

I meccanismi che regolano la vita delle istituzioni europee risultavano imperscrutabili a molte delle persone che domenica scorsa si sono recate alle urne. Adesso, dopo il voto, è forse utile rendersi conto di quello che accadrà, anche grazie alla rinascita di un importante organo di informazione: VoxEurop.

Uno degli argomenti principali usati dagli astensionisti, cioè quelli che non sono andati a votare per il rinnovo del Consiglio d'Europa, è la poca chiarezza sui meccanismi istituzionali che regolano la vita di quell'organismo. Un buon motivo per approfondirne i segreti ad urne chiuse. Sperando comunque che di Europa non se ne torni a parlare soltanto tra cinque anni.

Dal 22 al 25 maggio i 28 stati membri dell’UE, compresa l’Italia, hanno votato per il rinnovo del Parlamento europeo, l’unica istituzione europea a essere eletta direttamente dai cittadini. Dopo il voto sono iniziate anche le trattative per decidere diverse nomine, a partire da quella del presidente della Commissione, e le trattative per la formazione dei nuovi equilibri (cioè dei gruppi politici) all’interno del Parlamento. Ma chi andrà dove e a fare cosa? Prima cosa importante da sapere: le principali istituzioni dell’UE sono il Parlamento, il Consiglio europeo, il Consiglio, la Commissione europea, la Corte di giustizia dell’UE, la Banca centrale europea e la Corte dei conti. Ci sono poi vari organismi e comitati.

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Intanto, ecco una buona notizia per tutti quelli che vorranno seguire (in dieci lingue!) le informazioni dal continente. Riapre infatti con un nuovo nome il sito Presseurop, del quale anche salto.bz aveva dato con rammarico la notizia della chiusura. “VoxEurop – scrivono i redattori – riprende con l'ambizione di creare un vero mezzo d'informazione europeo, che si faccia eco delle diverse voci dell'Europa. Quella della stampa, certo, ma anche quella dei social network e dei cittadini“. Cerchiamo di approfittarne.