Decisioni estive della Giunta
Mattinata densa di decisioni per la Giunta Provinciale. Numerosi, infatti, i punti discussi e presentati durante la conferenza stampa di questo piovoso lunedì di luglio. Pioggia e maltempo sono stati uno dei temi presi in esame nella seduta odierna. Le forti grandinate del 22 giugno e del 22 luglio scorsi hanno provocato molti danni all'economia agricola dell'Alto Adige, cifre che ammontano a oltre 50 milioni di euro andati perduti sotto i chicchi di ghiaccio. In particolare l'ultima grandinata è stata molto violenta e ha colpito 2.240 ettari di frutteto e 400 ettari di vigneto. La Giunta, però, ha deciso di non stanziare fondi se non in casi specifici che verranno presi in esame singolarmente. Questo perché la provincia paga già l'80% del premio di assicurazione per i coltivatori, assicurazione su cui gli agricoltori colpiti potranno fare affidamento per rientrare delle perdite.
Assistenza sociale e spending review
Risale a pochi giorni fa la polemica in merito alla necessità di risiedere in Alto Adige da almeno 5 anni per ottenere l'assistenza sociale. In particolare la Corte di Cassazione aveva rimproverato alla Provincia questa distinzione. Ma una sentenza sempre della Corte di Cassazione avvenuta in Friuli Venezia Giulia autorizzerebbe questa normativa, se applicata ai beni non primari. Pertanto la Giunta ha deciso non solo di mantenere questo lasso di tempo, ma di allungare da 2 a 5 anni anche il periodo di residenza per accedere ai contributi regionali.
Sempre nell'ambito del contenimento della spesa pubblica, Luis Durnwalder ha annunciato che sono stati in larga misura realizzati i tagli previsti dalla spending review. "La Provincia di Bolzano - ha annunciato - ha fatto la sua parte raggiungendo ottimi risultati". Ecco in cosa consistono questi risultati. Innanzitutto l'Istituto musicale, quello pedagogico e la Ripartizione Formazione professionale sono stati inglobati all'interno dell'Intendenza scolastica; alcune ripartizioni sono state raggruppate, mentre altre sono state cancellate. La riduzione della spesa per le consulenze esterne (prevista del 20%) è arrivata a quota 22,4%, e le spese di trasferta si sono ridotte da 7,5 milioni di Euro all'anno a 5,1. Non così bene per quanto riguarda la riduzione del personale, che però è connessa alla recente riforma delle pensioni. Molti dipendenti pubblici, infatti, non sono potuti andare in pensione e quindi non si è potuto ridimensionare l'apparato provinciale.
Immigrazione e lingua
Ritorna anche il tema dei centri linguistici, e questa volta gli intenti della giunta assumono tinte meno fosche. Il progetto - che per essere realizzato richiederà l'investimento di 500.000 Euro quest'anno e di un milione e mezzo di euro nel 2014 - consiste nella realizzazione di una serie di strutture dove avvenga, in parallelo alla frequenza della scuola dell'obbligo, l'insegnamento di Italiano e Tedesco ai bambini immigrati. Inoltre il personale delle scuole di lingua, che ora ammonta all'esiguo numero di 26 specialisti, verrà raddoppiato.
L'insegnamento della lingua è anche uno tra i temi della lunga lista stilata dalla Giunta nell'ambito dei finanziamenti europei. Questi, che la provincia vorrebbe fossero pari a una quota annua di 120-125 mila Euro, verranno investiti, tra le altre cose, nella valorizzazione dei prodotti di qualità locali, nel miglioramento delle condizioni di vita in montagna, nell'utilizzo di energia alternativa, nel sostegno al pendolarismo e alla mobilità capillare e infine nelle infrastrutture per le telecomunicazioni sul territorio.
Anticipazioni
Il presidente Durwalder ha inoltre anticipato due appuntamenti importanti dei prossimi giorni. Il primo è quello con il Premier Enrico Letta, la cui visita in Alto Adige era attesa nel mese di luglio. A causa della delicata situazione governativa, questa visita è stata rimandata alla prima settimana di agosto. Il Landeshauptman però non ha voluto anticipare nulla ai cronisti, affermando solamente che ci saranno questioni molto importanti sul piatto.
Il secondo appuntamento è previsto per questa settimana. L'assessore Thomas Wiedmann presenterà mercoledì i nuovi criteri per accedere ai contributi per pendolarismo. I lavoratori che non hanno accesso a mezzi pubblici per spostarsi da casa al lavoro possono ricevere dei contributi dalla provincia, che però ha cambiato i criteri di assegnazione per il prossimo anno.
In breve
L'intervento della Provincia ha messo fine alla questione aperta tra i comuni di Renon e di Bolzano per la messa in sicurezza della strada, situata nel comune di Renon, che conduce al palazzotto dello sport di Sill, di proprietà del comune i Bolzano. Questo si occuperà del 20% dei costi, il restante 80% verrà coperto dalla provincia. Il comune di Renon, dal canto suo, autorizzerà i lavori.
Via libera al passaggio di proprietà - dallo Stato alla Provincia - del Forte di Fortezza entro il 2013 anziché nel 2017. La provincia pagherà allo stato 90 mila euro di canoni d'affitto previsti da qui al 2017.
Luis Durnvalder e Elsa Vesco, neo eletta presidente del Tribunale di Bolzano, si incontreranno a breve per trovare una soluzione ai problemi che emergeranno con la chiusura delle sedi distaccate del tribunale di Merano, Bressanone, Brunico e Silandro.
Aumento della tassa nota come "contributo dell'ospite". Questo aumento sarà uguale per tutte le categorie d'albergo, poiché servirà a coprire una serie di servizi - trasporti pubblici, pulizie, centri informazioni - che non dipendono dal livello dell'albergo, ma che incrementeranno il valore turistico del nostro territorio.
Per quanto riguarda la diatriba delle Dolomiti di Sesto, la giunta ha deciso oggi che i comprensori sciistici della Croda Rossa e di Monte Elmo saranno connessi da un'impianto di nuova costruzione.
La giunta ha poi commissionato al centro di sperimentazione di Laimburg e al servizio di medicina ambientale uno studio - il cui costo ammonterà a circa 150.000 Euro - sugli effetti che fitofarmaci e pesticidi hanno non solo sull'ambiente circostante, ma anche sulla salute dell'uomo.
La Provincia ha acquistato l'edificio Saxifraga nel comune di Merano, e ha deciso di trasformarlo in un alloggio per artisti. Diventerà infatti un luogo di transito e scambio di idee. Potrà ospitare due artisti alla volta, e potrebbe diventare l'occasione per ospitare artisti stranieri e mandare quelli altoatesini per brevi periodi all'estero.
Infine una decisione sul tunnel del Brennero. Onde evitare di creare troppi danni a livello ambientale, anche le tratte d'accesso al tunnel saranno costruite sotto terra. Fino a Salorno, la tratta ferroviaria potrebbe essere interrata.