Digital Connect 2025
 
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  «L’IA è diventata ormai un aspetto essenziale della nostra vita privata e, soprattutto, professionale. Alla luce di questo rapido sviluppo tecnologico, è importante capire come possa essere impiegata nelle aziende per trarne i maggiori benefici possibili», ha affermato Marco Galateo, vicepresidente della Provincia e assessore allo sviluppo economico. Ben vengano quindi iniziative congiunte come l’evento “Digital Connect”, sostenuto dalle associazioni di categoria, da IDM e dal NOI Techpark, importanti protagonisti del territorio che si occupano di economia. «Oggi, la competitività di un’azienda è determinata in larga misura dalla sua maturità digitale», ha proseguito Erwin Hinteregger, CEO di IDM. «Chi si avvale in modo intelligente delle nuove tecnologie supportate dall’IA lavora in modo più efficiente e più produttivo, individuando modelli di business promettenti». Difficile è invece stabilire quali siano le applicazioni più utili, poiché può variare di caso in caso. L’IA offre comunque numerose soluzioni, dall’ottimizzazione dei processi produttivi al supporto nella comunicazione con i clienti. «Eventi come “Digital Connect” ci mostrano ciò che l’IA è in grado di fare già oggi, promuovono lo scambio di conoscenze, favoriscono l’attività di rete e offrono l’opportunità di comprendere, sulla base delle best practices, dove il suo impiego si è già affermato», ha spiegato Hinteregger. 
 Secondo Gregor Schmalzried, giornalista esperto di tecnologia, podcaster, consulente e uno dei relatori di “Digital Connect”, date le molteplici possibilità applicative, è difficile stabilire a priori come un’azienda possa trarre il massimo vantaggio dall’impiego dell’IA. «Attualmente, il modo migliore per beneficiarne è rispondere al seguente quesito: quali sono le problematiche su cui mi concentro maggiormente, che richiedono più tempo o comportano lavori ripetitivi? Il passo successivo è quello di individuare la soluzione più adatta a una specifica questione», ha dichiarato Schmalzried. L’IA generativa, molto efficace nel riconoscimento di schemi sottili che tendono a sfuggire all’occhio umano, è in grado di elaborare in brevissimo tempo una mole enorme di contenuti e di generare risposte semplici a domande complesse. «Questo è più che sufficiente per eseguire una serie di compiti e offrire pratici vantaggi nella quotidianità». Nella sua presentazione, Schmalzried ha fatto il punto su ciò che l’IA può già fare oggi e sugli sviluppi attesi in futuro.Jacopo Perfetti, autore e docente specializzato in innovazione e IA generativa, nonché cofondatore della piattaforma di apprendimento “PromptDesign.it”, ha parlato della possibilità per le aziende di espandere il proprio modello di business, mentre Katharina Nocun, giornalista tedesca e autrice di bestseller, che si occupa tra l’altro di disinformazione e fake news, ha spiegato che nessuna realtà è immune da questioni legate all’etica e alle informazioni false. La presentazione di esempi di best practice, da parte di aziende altoatesine che già si avvalgono con successo dell’IA, ha fornito ispirazione agli imprenditori presenti. Ad esempio, Spherea3D si è specializzata nella creazione di tour virtuali utilizzabili a vari scopi, da parte di comuni e banche o per sopralluoghi nelle cantine, mentre AISpot ha sviluppato un’applicazione che consente di individuare precocemente le malattie delle piante. Infine, grazie a un modello predittivo basato sull’intelligenza artificiale, Alber SpA, aiuta i propri clienti a ottimizzare la selezione dei prodotti in commercio. Durante una tavola rotonda, le start-up altoatesine attive in quest’ambito hanno condiviso le proprie esperienze e conoscenze, riferendo in merito a sfide e opportunità di una giovane realtà come la loro. Infine, nell’area espositiva, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di incontrare aziende IT altoatesine che offrono soluzioni innovative di IA e servizi digitali mentre, nel corso di colloqui individuali con gli specialisti locali nella “B2B Lounge”, hanno potuto scoprire le possibilità di concreto impiego delle moderne tecnologie per la propria realtà. “Digital Connect” è un progetto congiunto di IDM Alto Adige, Unione commercio turismo servizi Alto Adige (hds.unione), CNA Alto Adige, Confindustria Alto Adige (UVS), Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV), Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (SBB), Confartigianato Imprese (lvh.apa), Confesercenti Alto Adige e NOI Techpark. 
 
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