Ecce Beppe
A passeggio sulla spiaggia di Marina di Bibbona (Livorno), dove possiede una casa a due passi dal mare, Beppe Grillo medita sulla sconfitta elettorale e pondera la futura riscossa. Curiosità: se qualche mese fa, sempre sulla stessa spiaggia, fu immortalato con una muta che lo ricopriva da capo a piedi, stavolta l'apparizione del leader dei Cinque Stelle ha qualcosa di cristologico. Un intrico di alghe, posizionato sulla testa, ricorda almeno da lontano la corona di spine che secondo l'iconologia più diffusa venne apposta per scherno sul capo del Cristo nelle ore della sua passione.
Negli ultimi giorni Grillo era tornato a far parlare di se a proposito di un incontro avuto con Nigel Farage, leader dell'Ukip inglese e accreditato di idee palesemente di destra (giustamente scalpore hanno fatto alcune sue orrende dichiarazioni sulle donne e i gay). In gioco la possibile alleanza per dar vita a un gruppo comune al Parlamento europeo, indispensabile per non finire nel più completo isolamento. In un'intervista al quotidiano brittanico Telegraph, Grillo ha sottolineato che le posizioni di Farage non sono distanti dalle sue sul tema dell'immigrazione, ribadendo però poi che ogni decisione su future alleanze può prendere corpo soltanto mediante una votazione in rete dei militanti.