Il forfait di Salvini

Saranno stati altri impegni istituzionali o politici, che hanno portato il ministro dell’interno a disdire la presenza a Trento. Oppure, come hanno lasciato supporre anche alcune dichiarazioni dall’interno del partito, ha pesato il timore delle contestazioni. Matteo Salvini ha rinunciato ad una piazza - quella del festival dell’economia, coordinato da Tito Boeri, non certo ben visto dalla Lega - piuttosto distante per tipo di pubblico da contesti che più si confanno al leader del Carroccio: il gazebo del Carroccio a Pinzolo, il comizio in paese (alle provinciali era venuto a Aldeno) o la diretta social dal tetto del Viminale, sede scelta per l’annuncio sulla flat tax.
L’assenza del vicepremier, vincitore delle elezioni europee, nell’aria da giorni, è divenuta ufficiale con un comunicato della Provincia di Trento. Per altro, la presenza di Salvini era stata annunciata a metà maggio, per un incontro al Teatro Sociale sul tema “Immigrazione e sicurezza”, nell’ambito dell’edizione numero 14 dedicata a populismo e sovranismo. Tuttavia, il suo nome non è mai stato inserito nel programma della manifestazione, nata nel 2006 da un’idea coltivata dalla giunta provinciale di centrosinistra, e sopravvissuta quest’anno - si vedrà con quale futuro - al cambio politico dettato dalle provinciali del 2018.
Il vicepremier Matteo Salvini non potrà partecipare al festival dell’economia. La conferma è stata comunicata agli organizzatori che avevano invitato il ministro a partecipare ad uno degli incontri (Provincia di Trento)
In attesa dell’arrivo, la città “feudo” del Pd, secondo il risultato del 26 maggio, o quantomeno una sua parte si stava preparando alla contestazione. “Trento non si lega-Salvini non è il benvenuto” è il titolo della manifestazione di protesta promossa dal centro sociale Bruno, che su facebook ha raccolto 270 partecipanti (virtuali). Alla fine l’ufficialità ha avvalorato i rumors.
“Il vicepresidente del consiglio dei ministri Matteo Salvini non potrà partecipare al festival dell’economia” precisa Piazza Dante. “La conferma è stata comunicata agli organizzatori che avevano invitato il ministro a partecipare ad uno degli incontri programmati al Sociale”.
Confermati invece gli altri ospiti politici. Giovanni Tria, ministro dell’economia e delle finanze, è atteso oggi alle 17, sempre al Sociale per dialogare con Oliver Blanchard, già presidente dell’American academy of sciences. Anche il ministro Riccardo Fraccaro sarà all’evento di domenica 2 giugno (alle 10 in Sala Depero), come i sottosegretari ad economia e finanze Massimo Garavaglia e Laura Castelli (in dialogo sabato 1 giugno al Teatro Sociale con Renato Brunetta, Carlo Cottarelli e Pier Carlo Padoan) e il sottosegretario allo sviluppo economico Michele Geraci (sabato alle 12 in Sala Depero).
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