Cinque su cinque, come punteggio medio dato degli utenti per il centro antiviolenza, che diventa 4,70 su 5 per la Casa delle donne, mentre la casa di accoglienza Conte Forni ottiene il 97% e gli alloggi protetti dell’associazione Kfs l’81,82%. Un risultato positivo, in particolare per i servizi antiviolenza a favore delle vittime femminili, quello che emerge dalla relazione 2018 sulla qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Bolzano approvata dalla giunta. Tallone d’Achille della città sono invece, sempre a giudizio dei cittadini, i parcheggi che ottengono un gradimento del 41,3%. Per più di un bolzanino su due l’offerta non è all’altezza. Il sindaco Caramaschi si ripara dietro “il recente aumento delle tariffe”.

Il monitoraggio della qualità dei servizi è previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre 2018 dai gestori di Assb, Seab, Sasa, Eco center, Fondazione Castelli, Fondazione Teatro comunale, Fondazione Busoni-Mahler, Teatro stabile. Presenti alla firma anche i rappresentanti di Alperia, Comune e le associazioni dei consumatori Crctu e Altroconsumo.

La panoramica dei risultati parte dai servizi di base: l’anagrafe ottiene un grado di soddisfazione del 7,7 su 10, il cimitero 8,4, la piscina coperta 7,7 dai cittadini e 7,9 dalle associazioni sportive, la ristorazione scolastica 2 su 3 dai bambini e 2,2 dagli insegnanti. Gli intervistati sono 2.553 cittadini, 2.763 bambini e 15 associazioni.

Nel campo del trasporto pubblico, il gestore Sasa ottiene tramite 1.264 interviste il punteggio medio di 7,75, in crescita sul 7,64 del 2017.

Seab, la multiutility, viene bocciata per i parcheggi (41,3% di gradimento, era 48,7% nel 2017 e 47,0% nel 2016) ma riceve un giudizio positivo per igiene ambientale (91,4%), distribuzione del gas (84,9%) e servizio idrico (96,2%), tutti valori in aumento.

Riguardo ai servizi alle persone, mentre il centro antiviolenza raggiunge il top e vanno bene anche Conte Forni e casa delle donne, per la casa di accoglienza maschile si scende a 4,20. Il centro di accoglienza cittadini non comunitari della Caritas ottiene un punteggio di 4,07, quello per i minori stranieri di Volontarius 4,05, il laboratorio protetto per persone affette da dipendenze 3 su 4.

Nel complesso c’è una leggera flessione per il gradimento di asili nido, servizi handicap (residenziali e semiresidenziali), residenze per anziani, sale quello per l’assistenza diurna per la terza età e l’assistenza domiciliare.

I cittadini ci tengono a dire la loro: i reclami sono aumentati a 568 unità, la maggior parte via email o al telefono. Per i servizi ambientali la parte del leone la fanno i rifiuti, con 111 segnalazioni su 205.