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Musica e Opzioni

E’ stata presentata al Trevi la versione in lingua italiana di “Quellmalz - Storia di una ricerca sulla musica popolare in Sudtirolo”, di  Mike Ramsauer.
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Foto: lorenzo sascor


Al Centro Audiovisivi presso il Trevi è stato presentata la versione in lingua italiana di “Quellmalz -Storia di una ricerca sulla musica popolare in Sudtirolo” , documentario a firma di Mike Ramsauer, regista austriaco che si è formato anche alla Zelig di Bolzano, presente in sala.  Questa versione, come quella in lingua tedesca  del 2017, è stata realizzata su incarico della Sezione di musica popolare della Direzione provinciale della Scuola musicale in tedesca e ladina.

Alfred Quellmalz tra il 1940 e il 1942 registrò e documentò oltre 2900 canti e balli, prevalentemente della tradizione popolare tedesca e ladina, ma pure italiana. Era il responsabile per la parte musicale della „Südtirol Expedition“ del più ampio progetto “SS Ahnenerbe” - traducibile in "Eredità ancestrale" -  ideato da Heinrich Himmler. Si presentava, per convinzione o convenienza, come un convinto nazista, parte delle SS.

Per la sua ricerca percorse il Sudtirolo registrando e documentando in molti paesi la musica popolare dalle vive voci dei contadini e dalle loro bande musicali, in lunghe sessioni di registrazioni con le migliori attrezzature sonore del tempo.
Un lavoro che di fatto documenta da una prospettiva particolare il momento storico carico di tensioni ideologiche, ovvero gli anni delle Opzioni, della scelta obbligata per la popolazione di lingua tedesca e ladina tra trasferirsi nel Reich o rimanere nell’Italia di  Mussolini dovendo abbandonare lingua e tradizioni, la propria cultura.

 

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La versione in lingua italiana del documentario di MIke Ramsauer ha avuto la sua prima al Trevi di Bolzano (Foto:  Lorenzo Sascor)

 

Il film di Mike Ramsauer presenta una sorta di autoritratto di Alfred Quellmalz, i testi infatti sono tratti dalle sue lettere e registrazioni. Della ricerca del musicologo propone un estratto che, accanto ad esempi di musica strumentale, predilige  i canti che nei loro testi più manifestano le preoccupazioni del tempo, il dolore per abbandonare la amata terra da secoli abitata dai propri antenati, e pure la fiducia in un futuro guidato da Adolf Hitler. 
E’ un documentario che si guarda tutto d’un fiato, importante per capire la complessità e tutto il dolore che ha caratterizzato quegli anni, che si riverbera ancora oggi.

Mike Ramsauer ha ricordato che il progetto cinematografico  ha avuto il suo inizio con il progetto delle VBB dedicato al tempo delle Opzioni con oltre 60 interviste a testimoni del tempo. Ha raccontato anche della ”impressione enorme” di scoprire una immagine di Alfred Quellmalz in divisa nazista, della  scelta di “lasciare a lui di raccontare la sua storia”, del profilo di un “tipico nazista” che ne esce, della scelta di utilizzare solo “i canti che raccontano quei tempi”. 

Oggi le registrazioni, le oltre 1800 fotografie di ritratti e paesaggi, i filmati e gli scritti di Alfred Quellmalz sono parte importante dell’archivio della Sezione di musica popolare della Direzione provinciale della Scuola musicale in tedesca e ladina. Sono oggetto di studio musicologico e di divulgazione presso i giovani delle scuole.