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Il ruggito del Leo(ne)

Sabato, allo "Jux" di Lana, ci sarà la terza parte del "Metal Summer South Tyrol". Ne faranno parte anche i Warslug, gruppo Death Metal di Merano, con un nuovo cantante. L'intervista a Robi e Gabriele, bassista e batterista del gruppo.
Warslug 2024
Foto: Warslug
  • Per un gruppo affiatato perdere il cantante è un problema. Ancora più grande è il problema di trovarne uno nuovo, che si inserisca bene nella musica e nel gruppo, possibilmente portando qualcosa di nuovo e senza stravolgere la situazione in cui si trova la band. I Warslug di Merano hanno perso il loro cantante. Cherif Ben Amor si divertiva sul palco e con la sua voce ha aggiunto una certa "sensibilità" Hardcore al Death Metal dei Warslug. Insomma, Cherif era un cantante con carattere.

    Sabato 31 agosto 2024 i Warslug suoneranno assieme a Sick Mundus (Doom Metal, Merano) e Shriek (Black Metal, Merano) allo "Jux" di Lana e con loro ci sarà il nuovo cantante: il bolzanino Leonardo Moscato, chitarrista e cantante degli Skarn e voce dei Silent Moriah. Due giorni fa ci siamo incontrati con Roberto "Robi" Longo e Gabriele Battistotti, bassista e batterista dei Warslug, per saperne di più.

    salto.music: Warslug, siete pronti per sabato?

    Gabriele Battistotti: Assolutamente sì, decisamente pronti. sì.

    salto.music: Nonostante un nuovo cantante?

    Gabriele: Esatto. Diciamo che ci siamo preparati abbastanza bene per l'"Hammerfest" e sostanzialmente faremo una scaletta non proprio identica però abbastanza simile perché dal live all’ "Hammerfest" fino a oggi abbiamo fatto poche prove, quindi sarà qualcosa di simile, ma ci sarà anche qualche sorpresa. Però siamo pronti.

    salto.music: Allora l' "Hammerfest“ era la prima uscita con Leo?

    Gabriele: In realtà la seconda, abbiamo fatto un piccolo live al "Pippo" di Bolzano e quella è stata un po' la prova generale. Però all’ "Hammerfest" sicuramente Leo ha dimostrato di saper interagire in modo convincente con il pubblico, anche nel contesto di un festival.

    salto.music: Robi, a me è piacuto molto Cherif come cantante. Trovare un sostituto per un cantante così è difficilissimo in una zona come la nostra. Avete avuto fortuna, avete pagato tanto o come avete fatto a beccare Leo?

    Roberto "Robi" Longo: Direi la prima che hai detto. Abbiamo avuto molta fortuna. Hai ragione, Cherif è veramente un ottimo cantante e quando appunto le nostre strade si sono separate, noi per diversi mesi siamo rimasti senza cantante però non ci siamo fermati, ma abbiamo continuato a scrivere musica e poi abbiamo appunto pensato di contattare Leo che conoscevamo già perché abbiamo suonato insieme ai Silent Moriah e agli Skarn. Lui all'inizio, siccome ha tantissimi progetti, era un po' incerto poi abbiamo provato insieme e lui subito si è inserito benissimo all'interno della band.

    È un cantante eccezionale e noi siamo contentissimi e come diceva Gabri, ha dimostrato la sua grande bravura sul palco dell’ "Hammerfest“ e anche al "Pippo" e sicuramente allo "Jux" sabato non deluderà il pubblico.

  • Warslug, con Cherif alla voce: "Anxiety" (Official Music Video)
    (c) Warslug

  • salto.music: Cherif ha aggiunto alla musica dei Warslug una certa dose di Hardcore. Questo elemento mancherà d'ora in poi...

    Gabriele: Sicuramente mancherà il suo punto di vista, perché Leo è un artista diverso che porterà probabilmente punti di vista diversi. Però l'impronta di Cherif rimarrà perché il tono Hardcore, che lui ha dato non rientrava solo nella voce ma ha iniziato a far parte proprio dell'immaginario della band; c'è ad esempio tutta la parte post-apocalittica dei temi trattati nelle canzoni, che inizialmente avevo deciso di inserire e che alla fin fine derivava anche dal suo approccio. Quindi è stato anche lui che ha contribuito ad ispirare questa strada. C'è una parte di Cherif che sopravviverà comunque, secondo me nella nostra musica.

    salto.music: Perché Cherif ho lasciato il gruppo?

    Robi: Sostanzialmente, nel corso del tempo la visione che aveva Cherif si è distanziata dal resto della band e allora ci siamo trovati e abbiamo deciso di chiarire le nostre posizioni e ciò ci ha portati a imboccare strade diverse. Però siamo rimasti amici, noi vogliamo molto bene a Cherif, che è un ragazzo veramente bravo e dotato, l'ho incontrato un paio di settimane e fa mi ha detto che sta seguendo dei suoi progetti con dei musicisti di Merano e – molto probabilmente – potrà esprimersi anche meglio perché con questi ragazzi può diciamo esplorare molto di più il lato Hardcore e Nu-Metal che a lui piaceva tanto.

    Mentre noi – come diceva prima Gabriele – pur avendo quest'anima Hardcore che ci ha lasciato Cherif, siamo anche molto interessati al Death old style e anche al Prog. I nuovi pezzi secondo me vi piaceranno tantissimo perché stanno prendendo un po' questa strada. Noi siamo e rimarremo sempre una band death però ci stiamo evolvendo e stiamo entrando sempre di più anche nel campo del Prog, rimanendo naturalmente sempre nell'ambito del Death Metal.

  • Warslug 2024 (dalla sinistra alla destra): Dietmar "Dietz" Esser (chitarra), Roberto "Robi" Longo (basso), Leonardo Moscato (voce), Roberto Sieff (chitarra) e Gabriele Battistotti (batteria). Foto: Warslug
  • salto.music: Ho visto un flyer del vostro festival "Metal Invasion". Cosa ci potete dire a riguardo?

    Gabriele: Il "Metal Invasion" è un progetto parallelo che io, Robi ed Ada, che è la terza organizzatrice, abbiamo creato. Stiamo già lavorando all'edizione di quest'anno, che appunto è confermata e che sta diventando un evento annuale. Non suoneremo come Warslug questo giro perché, come abbiamo anche già detto l'anno scorso, non volevamo che fosse il concerto dei Warslug.

    Ci è piaciuto partecipare alla prima edizione però vorremmo che fosse un organismo che sopravvive, che desse l'occasione di suonare a tanti gruppi locali e non locali e che fosse insomma indipendente. 

    Robi: La data è il 19 ottobre e i nomi ci sono già e come diceva Gabri prima, noi vogliamo dare appunto spazio a band locali. Quest'anno ci sarà una band che a noi piace tantissimo e che avrebbe già dovuto suonare l'anno scorso ma non sono potuti venire: gli Organic, anche loro solo Death old style e siamo molto contenti che abbiano accettato il nostro invito. Poi ci saranno i Mass Carnage che è una band Death Metal della Val di Non, gli Orki da Padova, i Brothers Of No One di Vicenza (che hanno anche partecipato al prestigioso festival di Wacken), i Genus Ordinis Dei dalla Lombardia, con diversi album all’attivo e poi un gruppo sorpresa che sveleremo prossimamente e che veramente spacca.

    salto.music: La location è la stessa dell'anno scorso?

    Robi: Sì, la location è sempre il Dopolavoro di Sinigo. è un po' la location che ci rappresenta, anche perché Sinigo è il nostro paese, dove siamo cresciuti, dove abbiamo ascoltato i primi pezzi metal. La location poi è anche perfetta perché in ottobre non si sa mai se il tempo sarà bello o brutto, il concerto sarà comunque all'interno, quindi sia che ci sia il sole che la pioggia il concerto si terrà in ogni caso.

    Poi volevo anche aggiungere che ci saranno degli spettacoli di carattere medievale eseguiti da nostri amici facenti parte di un gruppo di rievocazione medievale che faranno dei duelli e faranno vedere ai ragazzi le varie armi e armature medievali della nostra zona e di tutta l'Europa. Il tutto sarà accompagnato dalla fantastica musica dal vivo delle cornamuse di Helm Menz e dei suoi amici.

  • Quasi tutti i gruppi per quest'anno sono stati pubblicati: Organic, Oldschool Death Metal di Brunico, avrebbero dovuti suonare già l'anno scorso al "Metal Invasion". Foto: Metal Invasion