Gesellschaft | Lingue

Coppie per un fine settimana

(s)cambio casa (h)austausch: entra in una nuova fase il progetto di scambio lingustico promosso dall'assessorato provinciale alla cultura italiana.

Una specie di Wochenendbeziehung (la relazione in cui ci si vede solo nel weekend) finalizzata all'apprendimento della seconda lingua: è la nuova proposta ideata dall'assessorato provinciale alla cultura in lingua italiana nell'ambito del progetto di volontariato linguistico "Voluntariat per les llengües". Visti i buoni risultati dei tandem linguistici, in cui due soggetti di madrelingua diversa si incontrano dove vogliono e quando vogliono con lo scopo condiviso di aiutare l’apprendente ad acquisire fluidità e sicurezza nella lingua del volontario, si è deciso di osare il passo successivo: perché non passare dalle situazioni colloquiali di breve durata a una specie di relazione per qualche fine settimana?

Questa nuova forma di scambio denominata “(s)cambio casa (h)austausch” prevede che un partner linguistico sia ospitato per un week-end (arrivo venerdì sera – partenza domenica) a casa dell’altro partner e viceversa. Si tratta di una sorta di evoluzione del progetto originario, rivolta agli studenti che hanno già partecipato al volontariato linguistico. In questo modo, spiega la responsabile della sperimentazione linguistica Nadia Mazzardis, si intende favorire il rafforzamento di amicizie e di rapporti interpersonali positivi che aiutino i ragazzi a superare la paura di esprimersi nell’altra lingua, facendo in modo che l’esperienza linguistica sia lo strumento per avvicinare le persone e non il fine ultimo. Un week end può essere considerato un tempo sufficientemente breve per permettere di non creare disagi (se non si ha una stanza in più, si può dormire sul divano, o su un materasso per terra con un sacco a pelo), ma sufficientemente lungo per creare un rapporto positivo, offrendo la possibilità di far vivere ai ragazzi un momento in una realtà culturale e linguistica accogliente e diversa dalla propria, una serata in famiglia, una con gli amici, un pasto tutti insieme. L’Ufficio bilinguismo, in collaborazione con le scuole, accompagnerà gli studenti in questo percorso attraverso la raccolta delle iscrizioni, la comunicazione dei dati del partner linguistico ed il monitoraggio degli scambi con richiesta di informazioni e un feedback finale alle famiglie.

Nell'ambito del "Voluntariat per les llengües", tra il 2010 ed il 2015 in Alto Adige si sono formate complessivamente oltre 1.800 coppie linguistiche. Secondo l’assessore competente Christian Tommasini „si tratta indubbiamente di un notevole risultato che va verso la direzione di una società sempre più plurilingue“. Sul sito della Provincia autonoma sono consultabili le linee guida e il programma del progetto.