Umwelt | Ultima generazione

“Non c’è altro modo per farci ascoltare”

Gli attivisti austriaci di Ultima Generazione hanno fermato il traffico dell’autostrada del Brennero per portare ancora una volta l’attenzione sull’emergenza climatica.
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Foto: Last Generation Austria

La mattina di sabato 29 luglio 2023, gli attivisti austriaci di Ultima generazione hanno bloccato il traffico sull'autostrada del Brennero, all’altezza di Matrei am Brenner. 

L’azione, svoltasi pacificamente, è avvenuta in un momento cruciale, dove le temperature record stanno causando incendi mai visti, sommati ad eventi climatici dalla portata distruttiva. 

L'era del riscaldamento globale è finita. È iniziata l'era dell'ebollizione globale

Solo pochi giorni fa il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres dichiarava: "L'era del riscaldamento globale è finita. È iniziata l'era dell'ebollizione globale. L'aria non è più respirabile. Il caldo è insopportabile. E la portata dei profitti dei combustibili fossili e dell'inazione climatica è inaccettabile. La politica deve prendere finalmente sul serio questa crisi. Basta esitazioni. Basta scuse. Basta aspettare che siano gli altri a fare il primo passo".

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Ultima Generazione blocca l'Autostrada del Brennero: La tensione è salita quando alcuni automobilisti hanno aggredito il blocco, tentando di spostare gli attivisti dalla carreggiata (Foto: Last generation Austria)

 

Gli attivisti chiedono azioni concrete per la protezione dell’ambiente e la mitigazione dei cambiamenti climatici, fondamentali per la sopravvivenza, attuando le raccomandazioni presentate oltre un anno fa dal Consiglio per il Clima Austriaco, ormai più di un anno fa. Dopo aver mostrato degli striscioni sull'emergenza climatica si sono incollati all'asfalto. La tensione è salita quando alcuni automobilisti hanno aggredito il blocco, tentando di spostare gli attivisti dalla carreggiata. Poco dopo, è intervenuta la Polizia austriaca che ha sgomberato il gruppo.

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La Polizia austriaca sgombera gli attivisti che si sono incollati all'asfalto: "Oggi mi sono seduta in autostrada perché sembra essere l'unico modo per essere ascoltata in questa democrazia". (Foto: Last generation Austria)​​​​​​​

 

"Oggi mi sono seduta in autostrada perché sembra essere l'unico modo per essere ascoltata in questa democrazia – ha spiegato la 22enne Anna Freund, Junior Data Scientist –. Il Consiglio nazionale ha convocato il Consiglio dei cittadini per il clima per trovare soluzioni alla crisi climatica - il rapporto finale è disponibile da oltre un anno, ma i nostri politici improvvisamente non vogliono sapere nulla delle 93 misure raccomandate. Ormai tutti dovrebbero aver capito che ci stiamo dirigendo verso una catastrofe: è davvero troppo chiedere di volere un futuro?”

La scienza ci avverte da decenni dell'imminente catastrofe climatica

Lisa Kunwald, 40 anni, assistente domiciliare all’infanzia e madre di tre figli, chiede una comunicazione più onesta in vista delle catastrofi: "La scienza ci avverte da decenni dell'imminente catastrofe climatica. Ma i politici non attuano misure realmente efficaci perché temono di offendere i loro elettori. Sono convinta che se il nostro governo informerà finalmente la popolazione in modo onesto su quanto sia già grave la situazione, la gente sosterrà anche le misure necessarie. Proprio come nel Consiglio per il clima, dove i cittadini selezionati si sono trovati d'accordo all'unanimità su quasi tutte le raccomandazioni".