Umwelt | Trasporto pubblico

Appalto bus Sasa 2020 dall'esito costoso

Nel trionfo dieselistico di Sasa, altro appalto con ribassi irrisori e con il lotto dei bus elettrici andato deserto. Troppe chiacchiere per la flotta ad emissioni zero?
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Foto: Michele De Luca

L’esito della gara indetta in piena pandemia si è rivelato l’ennesimo "affarone" per Sasa e le tasche pubbliche ossia per la Provincia di Bolzano:

- bus 10,5 diesel ibridi, ribasso 0,00363%
- bus 12 metri diesel ibrido, ribasso 0,0035%
- 18 metri diesel, ribasso 1,28205%
- bus elettrici 7,70/9 metri, senza esito (!)

Di nuovo degli "affaroni" con ribassi insignificanti, come già avvenuto con l’appalto del 2018, con un unico partecipante (la stella di Stoccarda) mentre per gli elettrici da 7,79-9 m (che erano a “solo” 530mila € a base d’appalto…) si andrà a trattativa privata per una prevedibile salassata. Piacerebbe sapere come sarà giustificato ciò ai comuni di Bolzano e di Merano cui erano destinati.

Ormai è diventata quasi una monocultura Mercedes, dopo l’infornata diesel di otto anni fa e gli usati da 18 metri qualche tempo dopo, giusto per non dimenticarcelo e oggi pure da retrofittare.

Certo sorprende davvero che non ci siano stati altri partecipanti, ma magari le caratteristiche tecniche (per carità, di libera scelta dell'azienda appaltante) erano tali che altri non potevano o non avevano interesse a partecipare. Per i 12 metri diesel-farlocchi ibridi teoricamente ci potevano essere altri due concorrenti.

I 18 metri diesel sorprendono: sono “diesel puri”, destinati presumibilmente sulla tratta Bolzano-Merano e la circostanza che non si sia presentato nessun altro è davvero singolare ma può capitare.

Arriveranno questi bus e così toglieranno di torno gli "odiatissmi" bus a metano. Solo Sasa e la Provincia di Bolzano potevano compiere un'operazione così scellerata, come ho evidenziato ormai da anni.

Bus a gasolio? Certo che no e neanche a metano!

D’altronde, pare che nemmeno l’ex direttore della ripartizione provinciale della mobilità sapesse che cosa andava a comprare. In una mail del 27 febbraio 2018 mi scrisse riguardo ai nuovi bus che

“Comunque non è previsto l’acquisto di autobus a metano o gasolio”

Così è un po’ detto tutto perché alla successiva richiesta d’informazione sulla base dei prezzi dell’appalto, che non potevano essere né per bus “full hybrid”, né per elettrici a batteria o idrogeno, non ricevetti più alcun riscontro.

Insomma, chi ha “intortato” chi? Sarebbe bello ed interessante saperlo.
 

Elettrificazione di facciata… si è capito o si mette la testa a mo’ di struzzo?

Tra l'altro tutto quest’acquisto di diesel “mild hybrid” farloccanti è stato fatto solo per una questione di immagine, di banale facciata anche perché a Bolzano non c'era alcun obbligo di comprarli non rientrando la città fra quelle con i superamenti dei valori di PM.

Ho chiesto alla recente conferenza stampa della carta dei servizi come mai non avevano raggruppato questi mild hybrid nella categoria "diesel" e la risposta disarmante della direttrice è stata che "sono una categoria a parte". Insomma, come avevo sospettato fin da tempo, una pseudo-elettrificazione .
 

“Flotta che ci invidiano”… per favore, siamo seri! Con i proprietari di Sasa sempre silenti.

Con buona pace dell’affermazione della direttrice di Sasa che baldanzosamente ha affermato che “Sasa è invidiata ora per la flotta”. Ovvio. Comprare a caro prezzo bus che offriva un solo produttore sul mercato per millantare una presunta elettrificazione e fare un passo indietro di vent’anni eliminando il metano, c’è proprio materia per cui essere “invidiati”.

Sempre “i migliori”, sempre a fare cavolate di dimensioni sproporzionate per pigliare in giro i/le cittadini/e che si sorbiranno per 12 anni autobus diesel quando si sarebbe dovuti uscire da questo tipo di trazione nel 2025.

Complimenti, che vanno estesi ai Comuni proprietari di Sasa che, fatto non di secondo piano, tutti di “colore politico” diverso, hanno accettato senza battere ciglio questa enorme, galattica, monumentale e incredibile cavolata, per non dire di peggio. Mancanza di competenze e know-how per valutare e decidere?