Gesellschaft | Migranti

"Soluzioni che fanno rabbrividire"

Duro attacco dell'associazione Bozen Solidale: zero programmazione degli interventi; ci fa proprio schifo l'idea che un Comune ricco come Bolzano metta a disposizione coperte e sacchi a pelo.
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Foto: Movimento 5 Stelle
  • Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota inviata dall'Associazione Bozen solidale. 

    Come oramai succede da diversi anni, l'inverno alle porte suona la sveglia agli amministratori locali che, in fretta e furia, senza programmare nei mesi passati alcunché, organizzano riunioni con enti ed associazioni di volontariato attive sul territorio, "vista l'emergenza e l'importanza della questione" per raccontarsi e raccontare quali saranno gli interventi in favore delle persone migranti, transitanti, senza fissa dimora. 

    Veniamo così a scoprire che il Comune di Bolzano mette gentilmente a disposizione 200 coperte/sacchi a pelo "per chi non dovesse trovare posto (in struttura, ndr) e fosse costretto a dormire e vivere per strada"; che le strutture di "accoglienza" o meglio ricovero notturno straordinario, restano le stesse, capannoni fatiscenti (e costosissimi) ma che sempre grazie agli amministratori comunali resteranno aperti qualche settimana in più; che c'è l'ipotesi, nel caso di emergenza (l'emergenza dell'emergenza) di aprire alcune palestre ma rigorosamente NON  nel territorio del comune di Bolzano; sia mai che i residenti, come già successo, si lamentino della presenza di quelle persone visto che la palestra serve per fare sport, mica per ospitare per qualche settimana persone che potrebbero crepare causa freddo, come tra l'altro già successo. 

    Viene inoltre ribadito, senza tuttavia alcuna proposta di intervento, che l'unico ricovero notturno per donne sole (senza figli) dell'intera provincia, situato nella città di Bolzano, conta solo 28 posti, pieni da molte settimane, con tanto di lista di attesa, al momento, di circa 20 donne, le quali non hanno diritto ad alcun sostegno, nemmeno ad un centro diurno, dove potersi riparare dopo la notte in strada (mancando del tutto tale servizio) né ad un pranzo gratuito. Tra queste persone, si contano anche decine di richiedenti asilo.

    Al fondo il solito scaricabarile con la Provincia che promette e poi non fa, che ha le competenze ma le scarica su Bolzano, che decide senza coinvolgere, che avrebbe delle strutture ma preferisce lasciarle vuote Pare che valga la regola di tutti contro tutti e il prezzo lo pagano i più fragili.

    Sarà anche vero (cosa vi aspettate da una giunta provinciale di destra?), ma il teatrino è sempre più cinico  e deprimente. Zero progetti strutturali, zero progetti di inclusione, zero progetti di accompagnamento professionale ed abitativo. Tanti soldi messi lì, sul piatto, per un sistema di accoglienza che non va oltre ai capannoni solo per una parte dei bisognosi e per ribadire che in Alto Adige WELCOME ai ricchi e ai palazzinari, fuori tutte le marginalità, a prescindere dalla provenienza. Politiche abitative inesistenti lasciano in strada sempre più persone, mentre, tra le altre cose, il fenomeno degli affitti a breve termine tramite Airbnb non è mai stato così fiorente. Il morale della favola è noto: sempre più case per i turisti in gita nel paese dei balocchi e sempre meno alloggi disponibili per abitare.

    Ecco, a noi questa cosa fa proprio schifo e ci fa rabbrividire l'idea che un comune ricco come Bolzano metta a disposizione coperte e sacchi a pelo dando quindi per scontato che qualcun* dormirà e rischierà la sua vita per strada.

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Patrizia Zambai Di., 31.10.2023 - 19:48

Finalmente! Detto come va detto. Si potrebbe approfondire quanti soldi vengono spesi ogni anno per (non) garantire un sistema di accoglienza del tutto disumano....il trucco è sempre quello di presentare il problema come se fosse enorme ed irrisolvibile, mentre in realtà se si guardano i dati reali, il numero di persone che hanno bisogno di un luogo dove stare (e con stare intendo non solo dormire, visto che anche di giorno fa freddo!) non è poi così elevato da pensare che una provincia come la nostra non possa trovare una soluzione! Quante sono le strutture vuote, a Bolzano e in provincia?

Di., 31.10.2023 - 19:48 Permalink
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Simonetta Lucchi Sa., 04.11.2023 - 09:04

Ma come si fa a dire che il problema è tutto di Bolzano e non sollevare mai il tema che altrove non c'è nulla? Da sempre mi pare e comuni ricchi anche di più ce ne sono tanti in provincia. E faccio presente che ho sempre scritto per l'accoglienza e gli aiuti ai senzatetto. Si riportino per favore le risposte date da questi comuni sulla questione

Sa., 04.11.2023 - 09:04 Permalink