Politik | Bolzano

Il partito unico della Porsche

Difesa bipartisan della lotteria Welovebz in Consiglio comunale. Ramoser: "Ottima iniziativa". Della Ratta: "Niente paletti sui premi, non siamo in Unione sovietica".
Lotteria di Natale
Foto: WeLoveBz

Dibattito in Consiglio comunale a Bolzano, ieri (20 gennaio), sull'interpellanza del Team K riguardo la lotteria di Natale “welovebz” organizzata dall'Azienda di Soggiorno, hds/Unione commercio, lvh.apa, HGV, CNA e Confesercenti, finanziata dal Comune con 100mila euro. La lotteria dei commercianti del capoluogo metteva in palio, come primo premio, una Porsche Macan.

“Se il Comune prevede dei contributi pubblici per tali iniziative, come possiamo evitare che questi vadano a finanziare direttamente o indirettamente azioni le quali premiano comportamenti dannosi per l'ambiente?” è la domanda posta all'amministrazione dai consiglieri del Team Matthias Cologna e Thomas Brancaglion. “Constatiamo un conflitto di valori con gli impegni comunali sul clima, quindi ci domandiamo se fosse proprio necessario mettere in palio una Porsche. Detto questo, la questione non è Porsche sì, Porsche no. L'ente pubblico ha la possibilità di mettere dei paletti, cioè di sostenere taluni comportamenti piuttosto di altri”, sottolinea Cologna nel corso della seduta consiliare.

 

 

Non siamo in Unione Sovietica” ha replicato nel proseguo della discussione il consigliere della lista Oltre/Zanin Claudio Della Ratta: “Stiamo parlando di qualcosa realizzato da terzi, non possiamo indicare i premi da erogare, tutt'al più se legali, ed è sbagliato che l'ente pubblico si arroghi questo diritto” di prescrivere la lista dei premi, sostiene Della Ratta. Dello stesso avviso i consiglieri di Fratelli d'Italia Forest e Galateo. Secondo il primo, vi sarebbe una “forte radicalizzazione contro un bene che usiamo tutti quanti, servirebbe un comitato Viva le auto a Bolzano”. “Non possiamo mica regalare un cavallo” chiosa Galateo.

 

"Più paletti in futuro? Vedremo"

 

Più sintetica – ma non troppo distante – la risposta dell'assessora competente Johanna Ramoser (SVP): la lotteria welovebz è stata un “grande segnale di unità del mondo dell'economia durante questa pandemia, in risposta al commercio online”, concorsi a premi natalizi se ne sono fatti “ad Appiano, Sarentino, Laives e non ci sono state polemiche simili”. Inoltre il Comune “non ha sostenuto i premi, non ha dato prescrizioni particolari e la scelta (anche del secondo premio, una bici elettrica) è stata degli organizzazioni”. “In futuro staremo a vedere se daremo delle indicazioni” la telegrafica apertura dell'assessora al commercio.