Politik | Scandalo dei vitalizi

Il Movimento 5 Stelle richiede una soluzione estrema

Tornano alla carica i rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Dimissioni per tutti i politici coinvolti nello scandalo sui vitalizi, tetto massimo di due legislature per gli eletti e democrazia diretta, queste le loro richieste.

“Restituzione dei family fond, dimissioni di tutti coloro che hanno votato la legge, non solo dei tecnici come Tappeiner che finiscono per essere dei capri espiatori”. Il M5S ha le idee chiare, cavalca felicemente la protesta e torna a proporre un azzeramento dei responsabili implicati nel cosiddetto scandalo delle “pensioni d'oro”. E poi le conseguenze più estreme: limite delle due legislature per i consiglieri (“Senza giocare sulle parole, introducendo espedienti lessicali come il limite di legislature consecutive”) e la votazione di una legge popolare per la democrazia diretta, unica che sia in grado di tutelare i cittadini per il futuro. Se queste misure non venissero prese – questo il commento finale di una nota firmata da Paul Köllensperger e Claudio Vedovelli – la Svp rischierebbe di trasformarsi nel partito di Toni Ebner (definito “il Berlusca del Sudtirolo”).