Politik | istruzione

Via libera alla scuola internazionale

L'Svp dà finalmente l'ok alla realizzazione di sezioni che prevedono l'insegnamento in inglese. Achammer: "Nessun contrasto con l'art.19". Meinhard Durnwalder si astiene
Philipp Achammer
Foto: SALTO

A settembre 2021, in un’intervista a Salto.bz, il presidente di Assoimprenditori Heiner Oberrauch annunciava di aver avuto rassicurazioni dall’assessore Philipp Achammer sull'avvio di una scuola internazionale nei licei già a partire dal 2022. Sulla proposta è poi sceso il silenzio e quest’estate la giunta tirolese ha fatto sapere che a partire dal 2023 sarà attiva una scuola europea a Innsbruck. Il tema è delicato, l’insegnamento veicolare in altre lingue (in questo caso l’inglese) viene da sempre indicato come contrario ai principi dell’articolo 19 dello Statuto di autonomia che sancisce il diritto all’insegnamento nella madrelingua. E a questo si aggiungono i normali tempi della politica. Achammer ha dunque lavorato sotterraneamente per trovare una maggioranza nel partito. Ieri sera (7 novembre) la Parteileitung ha dato finalmente “semaforo verde per le classi internazionali con l'inglese come lingua di insegnamento nelle scuole secondarie”. Una rivoluzione neanche troppo piccola.

"Nella mia funzione di assessore provinciale all'Istruzione – si legge nella nota della Stella alpina - ho presentato oggi una proposta di risoluzione alla direzione del partito, che prevede l'introduzione di una classe internazionale con l'inglese come lingua di insegnamento nelle scuole secondarie. Dopo che i vertici del partito hanno accettato questa proposta, hanno anche dato il via libera agli ulteriori passi verso l'attuazione concreta di questa proposta".

Sul Dolomiten di oggi, che per un giorno ha dimenticato la necessità di sterminare tutti i lupi dell'universo, la notizia era in apertura. “Non vedo contrasti con l’articolo 19, si tratta di un’offerta aggiuntiva che verrà scelta volontariamente”, ha spiegato l’Obmann al quotidiano Athesia. Non è detto, però, che si riesca a partire già nel 2023. Bisogna trovare un liceo pronto ad ospitare, intanto, una sezione. In via Brennero non c'è stata comunque unanimità: tre gli astenuti nella Parteileitung. Fra questi anche un nome di grande peso, quello del senatore Meinhard Durnwalder, secondo il quale l’apprendimento e le lingue sono un tema molto delicato per una minoranza.