La notizia si era diffusa provocando il prevedibile clamore. Potendo usufruire di alcuni pagamenti posticipati, Andras Fabi, Direttore generale dell'Azienda Sanitaria, ha guadagnato nell'anno 2013 più dello stesso Landeshauptmann Durnwalder: 393.676,57 Euro lordi. Un'enormità, considerato anche il confronto con l'anno precedente, il 2012, in cui Fabi aveva guadagnato “soltanto” 211.260,54 Euro.

Oggi (23 aprile) una nota emessa dall'Azienda Sanitaria espone nel dettaglio la dinamica di quanto avvenuto per ribadire che la maggiorazione è perfettamente inquadrabile nella normativa esistente, e non può dunque essere intesa come un "aumento di stipendio". In base ad una clausola indicata nel contratto di lavoro - consultabile anche sulla homepage dell’Azienda - “al dott. Andreas Fabi, nell’arco del 2013, sono state versate le seguenti somme: 28.399,81 euro lordi per l’anno 2010, 28.854,10 euro lordi per l’anno 2011, 28.992,37 euro lordi per l’anno 2012 e 29.862,06 euro lordi per l’anno 2013.Tutti questi pagamenti una tantum, riferiti agli anni 2010-2013, hanno portato ad un versamento pari a € 180.741,07. Tale somma ha quindi comportato, nella dichiarazione dei redditi 2013 del dott. Andreas Fabi, un importo complessivo di € 393.676,57”.

Indicando come suo compenso annuo attuale la somma di 218.723,20 euro, l'Azienda precisa inoltre che si tratta di un importo “addirittura inferiore alla media di quanto previsto per i Direttori generali ovvero responsabili di analoghe istituzioni italiane”. Il contratto di lavoro prevede però che al Direttore possa venir versata una “quota annua fino al 15 percento dello stipendio” in caso egli abbia raggiunto gli obiettivi prefissi. “Il pagamento di tale indennità di risultato in aggiunta alle voci stipendiali fisse – chiarisce infine la nota – è previsto per tutti i dirigenti, sia dell’Azienda sanitaria che delle altre pubbliche amministrazioni”.