Wirtschaft | sport invernali

Più vacanze sulla neve?

Ampliare le vacanze invernali delle scuole per avvicinare le famiglie agli sport: la proposta del Trentino piace alle Camere di Commercio di Trento e di Bolzano.
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Foto: IDM/Alex Filz

La proposta formulata dall’Assessore al commercio, sport e turismo della Provincia di Trento Roberto Failoni che prevede l’introduzione di giorni di vacanza aggiuntivi in inverno per consentire a studenti e famiglie di praticare sport invernali è accolta con favore dalle Camere di commercio di Trento e di Bolzano: "Ciò ridurrebbe la circolazione nei periodi più affollati e offrirebbe servizi più economici alle famiglie", scrivono i due enti in un comunicato. Failoni ha avanzato l’ipotesi d'integrare la tradizionale pausa scolastica natalizia con un ulteriore periodo di vacanza nel corso dell’inverno - analogamente a quanto succede anche in altri Paesi europei - "per consentire a famiglie e studenti di programmare con maggiore flessibilità un soggiorno sulla neve".

 

Modello Germania?

 

"Nel nostro Paese il turismo invernale è un’opportunità economica ancora non pienamente valorizzata, soprattutto per il vincolo rigido costituito dal calendario scolastico nazionale" sostengono Giovanni Bort e Michl Ebner, rispettivamente Presidenti della Camera di commercio di Trento e di Bolzano, "La possibilità di prevedere un’ulteriore interruzione scolastica nel corso dell’inverno, in modo differenziato fra i vari territori, consentirebbe non solo di decongestionare le principali mete del turismo invernale, ma darebbe anche alle famiglie la possibilità di fruire di periodi più convenienti dal punto di vista dell’offerta economica". Una differenziazione sul modello delle vacanze scaglionate nei vari Land tedeschi: “Avere una maggiore flessibilità nella programmazione delle vacanze invernali è un tema centrale per la valorizzazione della stagione turistica invernale non solo per i nostri territori, ma per tutta la montagna italiana, con effetti importanti per l’economia nazionale" sottolineano Bort ed Ebner.

Una maggiore diffusione degli sport invernali fra i giovani ha effetti positivi sulla salute e sulle relazioni sociali

Nel 2019 in Provincia di Bolzano, ricordano le Camere di Commercio, nell’ambito di una collaborazione fra scuole, alberghi e impianti di risalita sono stati proposti a prezzi agevolati quattro giorni sulle nevi per gli studenti e studentesse delle scuole medie con l’obiettivo di rinsaldare il rapporto fra giovani e sport invernali. L’offerta, sottolinea il comunicato, comprendeva il viaggio di andata e ritorno, vitto e alloggio, lezioni degli insegnanti di sci e anche i biglietti giornalieri per gli impianti di risalita.