Politik | Bolzano

“Giovani vandali”

Il sindaco Caramaschi e il vice Walcher condannano duramente i responsabili dell'azione ambientalista alla statua del Nettuno: “Il Comune sporgerà denuncia”.
Nettuno rifiuti
Foto: Bolzano in Comune

Linea durissima del sindaco Renzo Caramaschi e del suo vice Luis Walcher per l’azione ambientalista alla statua del Nettuno di piazza delle Erbe, ricoperta di rifiuti raccolti sui prati del Talvera. Mentre l’assessora all’ambiente Chiara Rabini (Verdi) prende posizione e difende gli autori del gesto dimostrativo (“Un’azione forte e impattante che sensibilizza sul tema dell’abbandono dei rifiuti e del dovere di tenere pulita la nostra città”), i vertici della Giunta lo definiscono un atto vandalico: “Non è un atto artistico, gli autori potevano spendere meglio il loro tempo e la loro creatività. L’imbrattamento sarà anche frutto di un’esuberanza giovanile, ma ci vuole rispetto per i monumenti della città: abbiamo speso 60mila euro per ristrutturare la statua sotto tutela, queste manifestazioni di vivacità contrastano con il senso civico. È un piccolo misfatto, ma comunque grave”, fa sapere il primo cittadino, “oggi è il Nettuno, domani sarà il Walther, dopodomani il Monumento alla Vittoria” aggiunge Walcher.

 

 

Le conseguenze, sostiene Caramaschi, “saranno poi a carico dei genitori”, alludendo alla possibilità che i responsabili del gesto (non ancora identificati) siano dei minorenni. “Speriamo la questura risalga ai colpevoli attraverso le telecamere di videosorveglianza, noi sporgeremo denuncia”, ribadisce il sindaco, secondo cui in città ci sarebbe “troppo buonismo, non possiamo giustificare tutto, finiremmo per legittimare ogni imbrattamento”. Nella mattinata di ieri i Vigili del fuoco hanno rimosso lattine e bottiglie di plastica, così come la scritta. Evidentemente non indelebile.