"Stop uccellagione"
Maggio è il mese in cui più sono attivi gli uccellatori, cioè coloro che prelevano i nidi con i nuovi nati, specie di tordo bottaccio, per utilizzarli come uccelli da richiamo per cacciare gli adulti. Un reato odioso punito dal Codice penale. Lo denuncia il M5S, con l'obiettivo di sensibilizzare sul tema del bracconaggio e evidenziare la carenza di personale nel Corpo Forestale Provinciale. "Sabato 27 Maggio il M5S con i suoi attivisti e con tutti coloro che vorranno partecipare, ha deciso di presidiare le campagne fra Bolzano ed Egna, ricche di meleti e luogo ideale di nidificazione.L’attività verrà svolta in bici pattugliando i filari per disincentivare ed eventualmente segnalare, senza quindi interventi diretti, alle forze dell’ordine casi evidenti di uccellagione", si legge in una nota.
L'attività di controllo anti-uccellagione, infatti, dovrebbe essere una delle attività elettive del Corpo Forestale Provinciale ma è svolta sempre più sporadicamente o per nulla. "C'è un motivo, che non è certo quello di disinteresse o noncuranza, ed è la profonda carenzai di personale", dice il consigliere Diego Nicolini. ” A causa della carenza del personale del Corpo Forestale Provinciale - spiega - il territorio è a disposizione degli uccellatori. Non è una situazione isolata. Se consultiamo la Relazione Forestale degli anni 2011, 2012 e 2013 troviamo che il numero dei forestali in servizio era rispettivamente di 266, 257 e 262. A fine aprile 2023 i forestali operativi in divisa non superava quota 200! E le competenze sono aumentate esponenzialmente. I nuovi 25 Forestali entrati in servizio ad inizio maggio non saranno in grado di colmare il gap esistente per raggiungere il completo organico. Anche perché i pensionamenti avvengono ogni mese e ormai ogni anno alcune unità si licenziano dal servizio trovando posti di lavoro migliori. Inoltre, i concorsi per nuove assunzioni vengono di regola effettuati ogni due anni.”
Sono contenta di questa
Sono contenta di questa iniziativa, la strage di tordi a maggio in Alto Adige è segnalata in tutti i report del WWF e nei protocolli anti bracconaggio. Così descritta: "La fine dei piccoli tordi è terribile. Con una lametta il bracconiere taglia l'addome del volatile e ne controlla il sesso: le femmine, inutili come richiamo, vengono gettate via. I maschi sono ricuciti e venduti."
Forse però non si va tra i meleti, perché come si sa siamo tutti terrorizzati dai lupi
Antwort auf Sono contenta di questa von Simonetta Lucchi
Se posso aggiungere, tra l
Se posso aggiungere, tra l'ultimo concorso per guardie forestali e il penultimo sono passati molti più anni...ricordo a memoria, forse qualcuno è più informato...