Politik | Algund

Deutsche Burschenschaft, non è finita

Azione legale della confraternita tedesca contro l’annullamento del raduno da parte del Comune di Lagundo. L’Antifa: “Si riuniranno a tutti i costi nel Burgraviato”.

È passata una settimana da quando la Giunta comunale di Lagundo, vicino Merano, ha deciso di annullare il raduno della Deutsche Burschenschaft (DB) previsto a metà settembre nella Thalguterhaus. La cauzione versata dalla confraternita di ultra-destra è stata restituita. “Non vogliamo avere  nulla a che fare con l’estremismo di destra”, ha fatto sapere la vicesindaca Alexandra Ganner, “ma anche quello che prospetta l’altra parte come reazione ci fa pensare”. Il Comune del Burgraviato aveva ricevuto una marea di email di protesta per la precedente decisione di concedere la sala.

 

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La Thalgulterhaus di Lagundo/Algund: qui si sarebbe dovuto tenere il ritrovo della Deutsche Burschenschaft.

 

Il caso era stato sollevato nelle scorse settimane da Antifa Meran/o. E ora è proprio l’Antifa meranese, con un comunicato, a esprimere la preoccupazione che la Burschenschaft tedesca possa comunque riunirsi in Alto Adige. “La proibizione dalla Thalguterhaus di Lagundo è stato un segnale importante da parte del Comune e siamo soddisfatti della posizione chiara della vicesindaci Ganner”, scrivono gli antifascisti, “anche a Innsbruck, nel 2013, era stata annullata un’assemblea delle DB nei locali comunali, così come nel 2019 a Colmar. Le proteste in Sudtirolo sono state per molti versi un successo”.

 

Un altro Comune si farà avanti?

 

La confraternita tedesca tenta però “di diffamare le voci critiche definendole come antidemocratiche o addirittura terroristiche” e annuncia di aver intrapreso un'azione legale contro la “disdetta unilaterale e illegale da parte della Thalguterhaus” difesi dall’avvocato bolzanino Otto Mahlknecht, vice-Obmann dei Freiheitliche. L’Antifa Meran traccia quattro possibili scenari: “Che la DB vinca la controversia legale con il Comune e possa tenere il proprio o evento nella Thalguterhaus; che la manifestazione della DB si svolga in un altro luogo pubblico del Burgraviato (è probabile che i membri della Burschenschaft siano già impegnati nella ricerca e che alcuni sindaci siano favorevoli)”. Altro scenario è che l’evento “si svolga sottotraccia, in una sala alternativa (forse privata) sempre nel Burgraviato che non verrà resa pubblica”. Ultima opzione è che l'evento venga cancellato dalle autorità per motivi di sicurezza.

 

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Thalguterhaus: la grande sala di Lagundo/Algund può accogliere fino a 500 persone.

 

La nostra terra, sottolinea l’Antifa, “subì gli effetti di due regimi fascisti. Alla luce di questo, abbiamo la particolare responsabilità di prendere chiaramente le distanze dalle posizioni estremiste di destra” e perciò “il DB non ha alcun posto all’interno di una società aperta e solidale. Incoraggiamo il Comune di Algund, il sindaco Ulrich Gamper e la vicesindaca Ganner a mantenere la propria posizione e invitiamo la popolazione altoatesina a non concedere alcun alloggio o spazio di incontro agli estremisti di destra”. “È quindi importante - conclude l’Antifa Meran -  dimostrare a tutti i livelli che non sono i benvenuti. Non diamo spazio a chi esalta il nazionalsocialismo, sostiene ideologie disumane o fa riferimento a Ariernachweise".