Politik | la polemica

Frecce della discordia

Sorvolo delle frecce tricolori su Bolzano, duello a distanza tra Harald Stauder (SVP) e gli esponenti di Fd’I e Lega. Urzì: "Superstite della Guerra Fredda".
frecce tricolori
Foto: w

Io sto con le frecce tricolori. E voi?”. Anche il vicepresidente della Provincia Giuliano Vettorato (Lega) risponde alla polemica innescata dal sindaco di Lana (candidato della SVP ed esponente della Plattform Heimat) Harald Stauder sull’annunciato passaggio delle Frecce Tricolori nei cieli di Bolzano, il prossimo 25 settembre. Un’esibizione programmata nel calendario dei festeggiamenti per i 100 anni dell’Aeronautica Militare, celebrando i quali la Pattuglia Acrobatica Nazionale sorvolerà i cieli delle varie città della penisola. “Un atto nazionalistico insensibile nei confronti della popolazione di lingua tedesca e ladina”, ha sottolineato Stauder, “non appropriato su un'area etnicamente molto sensibile, alla luce della nostra storia turbolenta”. Inoltre, aggiunge Stauder, “mentre si chiede ai cittadini di cambiare il loro tenore di vita in vista del cambiamento climatico per risparmiare le emissioni di CO², qui si mandano in aria aerei senza senso per il piacere di alcuni nazionalisti”. Stauder chiede perciò alla Giunta provinciale di “intervenire immediatamente a Roma contro questi voli”.

 

frecce tricolori FdI

“Quella del sindaco di Lana è solo l’ultima di una lunga serie di offese dette con la massima serenità da parte si esponenti politici altoatesini contro gli italiani in questa terra. Basta! Non siamo più disponibili a sentire queste idiozie!” ha reagito il sindaco di Laives e capolista della Lega Christian Bianchi. Molte voci critiche si alzano anche da Fratelli d’Italia: Solo chi non ha compreso i reali problemi dei cittadini può preoccuparsi di polemizzare sulle Frecce Tricolori, invidiate da tutto il mondo, che sfileranno dopo tanto tempo anche sopra i cieli dell'Alto Adige”, scrive il capolista di FdI Marco Galateo, cui si unisce il deputato Alessandro Urzì: “In tutta franchezza speravamo di non incrociare più polemiche così sciocche, di basso livello e fuori dal tempo come quella innescata dal gruppo Heimat della SVP e da consueti provocatori seriali di professione (di ispirazione secessionista) Quale sarebbe il fastidio provocato dalla pattuglia acrobatica nazionale?” domanda Urzì, che si risponde da solo: “Quella di solcare il cielo dispiegando i colori della bandiera italiana: non fosse mai per questi politici superstiti della guerra fredda. Non abbiamo alcun intenzione, lo diciamo sin d’ora, di affondare nel pantano di polemiche sterili e di pessimo gusto. La SVP faccia chiarezza al suo interno e prenda le distanze da chi vuole provocare lo scontro cercando pretesti incredibili”, così in una nota Urzì, da poco tornato coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.

 

Aerei o pesticidi, chi inquina di più?

 

“Forse il sindaco di Lana dovrebbe rivolgere la sua attenzione a questioni ambientali più pressanti e vicine a casa, sollevate da molti suoi concittadini e dagli ambientalisti locali - non certo da me - come l'uso di pesticidi nella produzione di mele, una delle principali attività economiche della zona” attacca Antonio Bova, consigliere comunale a Bressanone e candidato di FdI, che non condivide l'opinione secondo cui “questa iniziativa possa rappresentare una deriva autoritaria o metta in discussione l'autonomia e il rispetto delle minoranze locali”. Al contrario, conclude Bova, “la presenza delle Frecce Tricolori può fungere da valore aggiunto, specialmente in un momento di forte afflusso turistico, promuovendo un sentimento di unità e di festa che trascenda le barriere linguistiche e culturali”.