Politik | Urbanistica

"Ignorate tutte le nostre proposte"

Gli architetti replicano all'assessora Kuenzer. "Noi suoi avversari assieme alle altre lobby? Non è vero, abbiamo solo criticato aspetti assurdi della legge"
Wolfgang Thaler
Foto: Ordine architetti
  • Nelle interviste successive alle elezioni provinciali, l’assessora Hochgruber Kuenzer, che non è stata riconfermata, lamenta di aver dovuto lavorare con un gruppo di "avversari", fra cui rientrano - oltre alle lobby come  Bauernbund e HGV - anche i liberi professionisti, i dirigenti dei front office comunali e i sindaci.

    "A tale riguardo, in rappresentanza di un'importante categoria di professionisti tecnici, vorremmo chiarire che siamo sempre stati disponibili alla collaborazione e che non abbiamo mai messo in discussione gli obiettivi fondamentali della nuova legge, ma piuttosto la sua applicazione e interpretazione, che talvolta si è rivelata assurda e ha portato ad un peggioramento rispetto alla vecchia legge provinciale, a discapito dei cittadini interessati e di noi tecnici", si legge in una nota dellì Ordine degli Architetti firmata dal presidente Wolfgang Thaler (nella foto di copertina).

    I professionisti spiegano di aver "avanzato proposte concrete di miglioramento, che in parte non sono state prese in considerazione ed in parte sono state addirittura ignorate, come nel caso della nostra proposta per semplificare la remunerazione dei componenti delle commissioni comunali per il territorio e il paesaggio". Quest’ultima proposta, elaborata su richiesta del Presidente della Provincia Arno Kompatscher durante l’assemblea annuale degli Architetti e trasmessa alla Giunta Provinciale e al Consorzio dei Comuni alla fine di giugno 2023, "è rimasta fino ad oggi senza alcun riscontro".

  • Maria Hochgruber Kuenzer: L'asssessora uscente ha detto in varie interviste di avere avuto contro troppi avversari, e questo sarebbe il motivo della sua mancata rielezione. Foto: LPA/Tiberio Sorvillo

    "Abbiamo inoltre presentato - aggiungono - numerose proposte concrete per migliorare e semplificare la presentazione digitale delle pratiche edilizie attraverso il cosiddetto portale SUE. Il tutto è sul tavolo già da febbraio 2022. La Provincia tuttavia ha delegato le responsabilità del portale online per la presentazione digitale delle pratiche edilizie ad altri soggetti. Sembra purtroppo che nessuna delle nostre proposte sia stata attuata da chi ne è responsabile. Nella nuova legislatura auspichiamo vivamente di poter trovare un/a interlocutore/trice aperto/a al confronto, così da poter realizzare questi obiettivi".

    Gli architetti ritengono inoltre che la loro posizione sia "sempre stata coerente, anche quando sono state espresse critiche puntuali su problemi concreti; questo è avvenuto sempre in modo costruttivo e basato sui fatti, poiché nel nostro lavoro vediamo ogni giorno dove vi sono problemi che necessitano di miglioramenti urgenti. Desideriamo ricordare che non siamo schiavi della burocrazia né della digitalizzazione; entrambe dovrebbero semplificare il lavoro, sia per la committenza che per noi progettisti".

  • In questa fase di formazione della nuova Giunta Provinciale, l'Ordine si rivolge all'opinione pubblica per inviare un chiaro segnale, affinché i vertici politici a livello provinciale, comunale e del consorzio dei Comuni "affrontino seriamente i problemi relativi alla legge provinciale sul territorio e il paesaggio, nonché al portale SUE per le pratiche edilizie digitali. Altrimenti la burocrazia rischia di soffocare se stessa. Questa situazione insostenibile si avverte ormai anche negli uffici comunali e provinciali. noi, architetti liberi professionisti, siamo disponibili ad una collaborazione onesta, costruttiva e alla pari".