Effetto Sinner: così viene chiamata l'ondata di entusiasmo e passione per il tennis che si è generata a partire dalla vittoria della Coppa Davis da parte dell'Italia, grazie al ruolo da protagonista di Jannik Sinner. Il successo dell’atleta altoatesino ha però permesso di fare luce su una mancanza che, secondo il consigliere comunale della Lega Roberto Selle, è più che mai grave, ossia quella di un centro sportivo dedicato al tennis. 

 “La situazione dei circoli tennis a Bolzano è peggiorata negli ultimi anni, soprattutto a causa della chiusura di due strutture importanti: il C.R.D.D. in via Resia nel 2012 e il centro unificato dell'esercito in viale Druso nel 2019.” Inizia così la conferenza stampa della Lega cittadina in comune, lo scopo è quello di portare attenzione sulla mancanza di centri sportivi adeguati alla pratica del tennis.

Il C.R.D.D., di proprietà del Demanio, comprendeva un campo da tennis polivalente, due campi in terra rossa, un muro di allenamento, una palestra, spogliatoi e un bar. Il centro unificato dell'esercito, sempre di proprietà del Demanio, ospitava il centro tennis Ussa e la Bolzano Tennis Academy. La richiesta della Lega, depositata il 14 Novembre, è quella di riaprire questi due centri in quanto necessari per la mancanza di strutture, che dopo questa vittoria diventerà sempre più evidente. 

In Alto Adige sono circa 6000 i tesserati ai circoli di tennis, il doppio rispetto a quelli della Provincia di Trento, che ne conta circa 3000. “Dovremmo prendere esempio da Trento, che ha invece una struttura, l’ATA Battisti, periferica rispetto alla città con 11 campi da tennis, di cui 7 coperti tutto l’inverno, e 2 campi da padel, palestra e foresteria.”

Il tennis è sempre stato uno sport popolare in Alto Adige, ma la vittoria della Coppa Davis ha contribuito a rilanciarlo nell’immaginario collettivo. Grazie a Sinner, il tennis è diventato un simbolo di orgoglio per i giovani altoatesini, ci si aspetta quindi un aumento di iscrizioni ai circoli tennistici della Provincia.

Per questo il consigliere comunale fa un appello sia al presidente Kompatscher, assessore allo sport provinciale, che al sindaco Cramaschi, per avviare un progetto di creazione di un centro sportivo dedicato al tennis. Viene proposta la zona di Bolzano Sud vicina a via Einstein, facilmente raggiungibile con i mezzi, lontana dal traffico cittadino e comoda anche per chi proviene dal resto della Provincia. In questa zona si potrebbe creare, secondo l’assessore leghista, un centro sportivo tennistico con campi anche al chiuso, padel, palestra e foresteria, che potrebbe diventare anche centro di aggregazione a livello provinciale. Bolzano al momento è carente, essendo i centri spezzettati. La foresteria potrebbe poi, secondo Selle, essere un modo per permettere ai tanti talenti che ci sono in provincia di vivere a Bolzano e frequentare le scuole della città, allenandosi in maniera professionale. “Alexander Weiss, giovane promessa del tennis altoatesino, è costretto ad allenarsi fuori città, come a Rungg, per la mancanza di strutture.”

La vittoria della Coppa Davis è un'occasione importante per promuovere il tennis giovanile in Alto Adige, ma, secondo la Lega, anche per evidenziare come sia necessaria un’attenzione allo sport in generale; si ritiene infatti che le persone diversamente abili di Bolzano dovrebbero avere la possibilità di praticare attività sportiva in impianti adeguati alle loro esigenze.

Interrogato sulle coperture finanziarie per il centro Selle risponde “Se possiamo spendere 14 milioni per uno stabile in cui far dormire i senza tetto possiamo anche trovare altrettanti fondi per promuovere lo sport e costruire un centro del tennis provinciale”.