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Benko, il Comune e il gioco delle tre carte

Ecco come l'amministrazione comunale ha fatto lievitare i metri quadri costruibili nella zona dove dovrebbe sorgere il nuovo centro commerciale.

Credevo che il gioco delle tre carte lo facessero solo a Napoli e per fregare gli sprovveduti. Là nessuno si scandalizza: la colpa è dei fessi. Quando però questo gioco lo esegue un'amministrazione pubblica che, certamente, gode di buona fama come il Comune di Bolzano, e lo fa a danno dei suoi cittadini, si rimane perplessi e annichiliti date anche le dimensioni dell'operazione.

L'ormai famoso tycoon austriaco Rene' Benko minaccia di abbandonare la partita a Bolzano strillando che a queste condizioni non gli conviene più investire nel suo mega-progetto. Troppi i tagli e riduzioni di cubatura imposte dal Comune, riduzioni tali da non rendere più conveniente investire a Bolzano. Anzi! Ci sarebbero addirittura le condizioni per chiedere un congruo risarcimento danni al Comune (sic!).

La questione e' un po' complicata e cercherò di semplificarla al massimo sorvolando sul fatto che, comunque, non dobbiamo dimenticare che stiamo facendo un regalo di 2,6 preziosissimi ettari di terreno in centro storico ad un investitore. Lascio a voi il compito di dare un valore a quell'area tenendo conto che il piccolo fazzoletto di terra libero di fronte all'hotel Alpi, fra la Camera di Commercio e il Nuovo City Center, e' stato valutato 20,3 milioni di €. Quindi il valore dell'area interessata non credo sia inferiore a 70/80 milioni di euro.

Ma veniamo ai fatti. L'indice di edificabilità previsto in quella zona e imposto dal Comune e' 9,5, il che vuol dire che si possono costruire 9,5 metri cubi ogni metro quadrato di superficie. La superficie totale è, come abbiamo visto, di 26.000 m/2, perciò si potrebbero costruire 247.000 metri cubi. Una enormità ma pare non sufficiente per questi speculatori. Invece, ed ecco il gioco delle tre carte, i metri quadri costruibili sono diventati circa 310.000! Com'è possibile questa lievitazione?

Semplicissimo. Per fare il calcolo della cubatura, il Comune ha pensato bene di aggiungere, all'area interessata, la parte del parco dall'altra parte della strada (per intenderci quella a ridosso dell'Hotel Laurin) che consta di 6.500 m/2, portando così la superficie totale a 32.500 metri. E su questa superficie ha applicato il coefficiente di 9,5. Ed ecco, miracolo, che i metri cubi costruibili sono diventati 310.000! Esattamente quanto Benko aveva chiesto sin dall'inizio. Un trucco niente male, ne converrete.

A questo punto, però, ecco lo strillo di Benko: "Mi ritiro perché non mi conviene". Beh, scommettiamo che non lo farà? Che e' solo la continuazione del gioco delle tre carte utile a rimangiarsi alcune delle tante promesse di cui ha costellato questa storia? Dal Virgolo, al City marketing, al sottopasso di via Alto Adige, alla "bonifica" di via Garibaldi, al garantire il suo sostegno a futuri candidati alle prossime elezioni comunali (la sua corte e' ormai piena di questuanti)?
Chi vivrà vedrà!

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guido margheri So., 20.07.2014 - 18:28

E quella della cubatura, già denunciato in Commissione Urbanistica e in riunione di maggioranza da diversi consiglieri, non è l'unico gioco delle tre carte presente nella delibera della Giunta Comunale, purtroppo! Per esempio, la salvaguardia del verde "profondo", a parte la questione dell'olmo secolare, è puramente quantitativa nel senso che non esclude affatto che una parte dell'attuale parco possa essere edificato con il ripristino del verde verso alcuni degli spazi di Via Stazione (si ipotizza un suo restingimento e una deviziaone di tutto il traffico lungo Via Alto Adige) e verso Via Perathoner. Insomma, a rischio rimane circa un quinto del Parco perchè il verde "profondo" non si sposta come un cartello e perchè i "ripristini" in quelle zone, comunque, sono improbabili....è una delibera, quella della Giunta omunale piena di questi doppi e tripli giochi...

So., 20.07.2014 - 18:28 Permalink