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"Giusta l'iniziativa di Salvini"

Restrizioni austriache, l'assessore Bianchi si schiera col ministro leghista. "Merci libere di transitare solo il 55% del tempo, troppo poco. Positivo che Kompatscher cerchi una mediazione".
Bianchi Salvini
Foto: Arch Bianchi
  • Come naturale, l'Assessore Provinciale Christian Bianchi, eletto nella lista della Lega, si è espresso a favore dell'iniziativa proposta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per affrontare le restrizioni austriache sul transito delle merci.
    Bianchi ha dichiarato che la mozione dei Verdi e della destra tedesca di opporsi al Ministro "non ha un senso logico, considerando la necessità di trovare una soluzione condivisa per affrontare i gravi problemi economici e ambientali derivanti da tali restrizioni". All’assessore Bianchi pare "non sia più una questione razionale, quanto di ideologia politica.
    “La mia posizione – dice Bianchi - è che questa  iniziativa, da parte del Ministro, è assolutamente necessaria. Il tema sollevato da Salvini è identico a quello posto del Ministro del governo germanico Wissing. Le iniziative unilaterali dell’Austria, creano enormi problemi di transito delle merci, sia dall’Italia verso nord, ma anche dalla Germania verso sud. Come ha dichiarato il presidente della camera di commercio Michl Ebner, in un anno solo il 55% del tempo è disponibile per la circolazione delle merci, mentre il restante 45% del tempo sono in vigore limitazioni. Anche lo scorso anno, sul nostro territorio, abbiamo visto gli effetti di queste chiusure, unilaterali e non preannunciate. In alcuni giorni avevamo 120/150 
    km di mezzi pesanti fermi in autostrada. Questo comporta danni enormi all’economia, ma non solo.”
    Bianchi sostiene che gli aspetti negativi di queste imposizioni austriache sono molteplici. "Bisogna tenere in considerazione oltre al danno economico, determinato dal fatto che le merci sono ferme in autostrada; anche l’enorme danno ambientale, causato da migliaia di mezzi pesanti in colonna, che devono tenere il motore acceso per garantire riscaldamento e raffreddamento dei prodotti. Non meno importante è anche il tema riguardante gli autisti, i quali sono costretti spesso a trascorrere giornate in autostrada o nelle aree di sosta, cosa non rispettosa nei loro confronti.Infine c’è anche un enorme danno per tutti gli altri utenti, pendolari, cittadini, turisti, costretti a muoversi in autostrade completamente impraticabili, con tempi di percorrenza assurdi. Secondo Bianchi, dunque, "l’iniziativa del ministro Salvini, serve a portare il tema all’attenzione della commissione europea. Essa può e deve essere parallelamente oggetto di attività di mediazione da parte del Presidente Kompatscher.L’obiettivo è comune a tutti. Trovare regole condivise, che evitino di creare situazioni 
    inaccettabili come quelle viste in questi ultimi anni”, conclude Bianchi.

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Sigmund Kripp Fr., 08.03.2024 - 07:37

Wie üblich reden diese autofixierten Männer nur über das Management des jetzigen und - zukünftig zunehmenden - LKW-Verkehrs.
Keiner dieser Männer ist imstande, über Lösungen zur Reduktion der LKWs auch nur nachzudenken.
Ein erster Schritt muss die Angleichung der Maut von Verona zum Brenner auf nordtiroler Niveau sein, d.h. 80 cent/km statt der jetzigen 20 cent/km.
Ein zweiter wäre die Vorbereitung eines multilateralen Abkommens, das die LKW auf die Bahn und in den BBT zwingt. Auch davon gibt es noch nicht einmal ein Ahnung.....

Fr., 08.03.2024 - 07:37 Permalink
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Andrea Terrigno Fr., 08.03.2024 - 09:02

A Bia', ma te rendi conto delle baggianate che spari?
Te piace sniffa' li scarichi de' mezzi pesanti?
Sai cheffà male, anche al tu' cervelluzzo?
Ah ecco: stai a lecca', mo ho capito...
Vara cheffà mica bene pure quelo, oltre a fà schifo.
MAHLZEIT

Fr., 08.03.2024 - 09:02 Permalink
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Salto User
Saltosan Fr., 08.03.2024 - 10:47

E' più importante la salute o la libera circolazione dei mezzi pesanti?
Trovate un'organizzazione per lo spostamento di merci adeguata su rotaia. La galleria BBT la state già facendo.
Se la Luegbrücke la ristrutturano adesso, vuol dire che fra 2-5 anni avremmo lo stesso problema sull'autostrada del brennero? Non saranno da ristrutturare tutti i viadotti (età 50-60 anni)?
ParlateVi e cercate soluzioni in linea con ambiente alpino e salute della popolazione!

Fr., 08.03.2024 - 10:47 Permalink
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Sigmund Kripp Sa., 09.03.2024 - 11:53

Antwort auf von nobody

Und in Folge auch alle anderen Brücken... Siehe Artikel zur A13 und im Kasten die Brückenbauten.
https://de.wikipedia.org/wiki/Brenner_Autobahn
Ebenso geht es auf der A22 weiter, auch hier werden die Brücken 60 Jahre alt.
Ich denke, diese Brückenbauten wirken noch viel besser, als alle Nordtiroler Notwehrmaßnahmen zusammen!
Salvini: Fragen Sie mal Ihre Ingenieure!

Sa., 09.03.2024 - 11:53 Permalink