Umwelt | Bolzano

“Porta a porta? L’idea c’è”

SEAB presenta i dati della raccolta differenziata dei rifiuti (+0,3% in un anno), soddisfazione per il servizio. L'assessora all'ambiente Rabini: “No a nuove telecamere”.
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Foto: Seab
  • Raccolta porta a porta? “Il pensiero c’è”. Lo afferma l’assessora all’ambiente Chiara Rabini presentando ieri (18 marzo) con i vertici SEAB i risultati della raccolta differenziata a Bolzano per l'anno 2023, in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo. “Ci vuole la volontà politica di trovare gli spazi, che scarseggiano”, chiarisce l’assessora verde, “magari uno studio di fattibilità in un quartiere pilota o nelle nuove aree di costruzione”. Anche la vicina Trento ha introdotto un sistema di raccolta porta a  porta. “Solo cambiando il sistema di raccolta possiamo avere un aumento della differenziata”, confermano i tecnici SEAB.

  • Abbandono dei rifiuti, “più informazione”

    Sull’aumento delle telecamere per combattere l’abbandono di rifiuti, Chiara Rabini è meno possibilista: “Non vogliamo aumentarle, non penso le sanzioni siano la soluzione, creando questo tipo di rapporto con i cittadini. Serve invece più informazione”. Attualmente sono operative 12 telecamere: negli ultimi dodici mesi sono state elevate più di 1500 sanzioni. Per segnalare rifiuti abbandonati, un canale diretto ai servizi ambientali di SEAB è anche l'app Junker. Nel 2023, i bolzanini hanno trasmesso 587 segnalazioni di rifiuti abbandonati utilizzando l’app.

  • I vertici SEAB con l'assessora: (da sinistra) Andrea Girinelli (Responsabile Area Ambiente SEAB), Matthias Fulterer (Direttore generale SEAB), Kilian Bedin (Presidente SEAB), Chiara Rabini (Assessora all'ambiente), Paolo Bellenzier (Direttore Ripartizione pianificazione e sviluppo del territorio) e Stefano Sacchi (Direttore tecnico SEAB). Foto: SALTO
  • I dati nel dettaglio

    Sono soddisfatta dall’andamento: si è invertito il trend che vedeva un calo della differenziata, e aumenta la qualità di quanto raccolto” fa notare l’assessora Rabini. Da questo punto di vista, per migliorare il servizio, non sarebbe da escludere la creazione di un secondo Centro di riciclaggio, “anche valutando delle aree ora libere che possano fungere da soluzione temporanea”. Nel Centro di riciclaggio di Bolzano sono stati registrati nel 2023 complessivamente 74.153 accessi, corrispondenti a una media giornaliera di 238 visitatori

    Ma veniamo agli altri dati. Nel 2023 i residenti a Bolzano hanno prodotto 52.809 tonnellate di rifiuti (498 kg pro capite) di cui il 65,3% raccolto in modo differenziato. In un anno, la raccolta differenziata passa dunque dal 65% al 65,3% (+0,3%). “I trend degli anni precedenti – meno carta, più plastica e cartone – si sono confermati anche nel 2023. Dopo il netto calo del 2009 e quello del 2013 dovuto all’introduzione del nuovo sistema di raccolta si è raggiunta una dinamica a regime, con un leggero aumento della produzione totale (+2,3%) rispetto all'anno precedente” sottolinea Andrea Girinelli, responsabile dell'Area Ambiente presso SEAB.

    “La produzione pro capite è comunque scesa a 500 kg/l’anno, quella di residuo passata da 305 a 173 kg. Inoltre, prosegue Girinelli, la raccolta dell’organico (sebbene scesa in termini quantitativi) ha “una qualità ottimale, con uno scarto di appena il 2%”. Vi è un grosso calo della carta – un trend anche a livello nazionale “per una minore produzione e per merito della digitalizzazione” – e  un calo delle impurità, passate dall’11% al 6%. La plastica resta sempre in costante aumento, per un aumento del package, e con molte impurità (al 42%) “per la confusione generata dal conferimento errato anche di imballaggi”. Ma tutte le variazioni riscontrate rispetto all'anno precedente (meno organico ed elettrodomestici, più rifiuti da giardinaggio e medicinali) “sono fisiologiche”.

  • Convegno con Trento e Innsbruck

    Per il presidente di SEAB Kilian Bedin è fondamentale l'impegno e la collaborazione dei cittadini nel corretto smaltimento dei rifiuti "per la pulizia e la sostenibilità della nostra città", mentre il direttore generale di SEAB Matthias Fulterer ha presentato i risultati delle indagini di soddisfazione dei clienti: “Nel 2023 i risultati sono stati molto positivi. Il 96,7% dei partecipanti ha valutato la raccolta dei rifiuti con un punteggio compreso tra 6 e 10 (su un massimo di 10 punti), il che rappresenta un alto livello di soddisfazione. Tuttavia, siamo consapevoli dei punti deboli su cui dobbiamo intervenire: i rifiuti abbandonati intorno ai bidoni costano alla collettività circa 1 milione di euro all'anno.” “Per il 2024 stiamo preparando azioni di sensibilizzazione, e in giugno organizzeremo un convegno sulla gestione dei rifiuti nei centri urbani, in collaborazione coi colleghi di Trento e Innsbruck”, conclude Fulterer.