Politik | Opere pubbliche

Polo bibliotecario, slittano i lavori

Nel 2025 partirà il cantiere del nuovo edificio al posto dell’ex Pascoli. Bianchi: “Progetto inalterato. Provincia, Comune e ditta sono impegnati per iniziare prima possibile”.
polo bibliotecario
Foto: archilovers
  • Slittano alla prima parte del 2025 i lavori del nuvolo Polo bibliotecario, a comunicarlo è il Consiglio di Circoscrizione Gries San Quirino, che ha ricevuto, nella seduta del 30 aprile, informazioni esaustive sul progetto di costruzione del Bibliothekszentrum al posto dell’ex Pascoli in via Longon. Del progetto si parla dagli inizi del 2000;  nel luglio 2023, in occasione della firma per chiedere la concessione edilizia, l’assessorato provinciale all’edilizia pubblica e patrimonio, all’epoca a capo di Massimo Bessone, aveva stimato l’inizio dei lavori nel 2024. 

  • L'assessore provinciale alle Opere pubbliche Christian Bianchi. Foto: Seehauserfoto

    Ci sarà però ancora da attendere per la costruzione del centro bibliotecario da 118.590 m³; l’attuale assessore alle Opere pubbliche Christian Bianchi, interrogato sulla posticipazione dell’inizio lavori, ha spiegato: “Come ho più volte sottolineato, un cantiere così grande prevede delle fasi molto importanti prima di partire. La scaletta prevede che nel mese di maggio la società che costruirà l’immobile dovrà provvedere a consegnarci un progetto definitivo, che ci permetterà di ottenere la conformità urbanistica e tutti i pareri necessari. A settembre è prevista una preconsegna del cantiere alla ditta, in modo da permettere a loro di fare una serie di attività preliminari di cantiere molto importanti come rilevamenti, analisi del terreno ecc”. 

    Nel nuovo polo troveranno posto la Biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta”, la Biblioteca civica “Cesare Battisti” e la Biblioteca provinciale tedesca “Tessmann”, il costo complessivo è stimato dalla Provincia in 64,2 milioni di euro. Inoltre, sotto la guida tematica dell'EURAC, sarà inserito nell'edificio della biblioteca anche il “Polo dell’Autonomia”: un atrio su tre piani al centro dell'edificio, con un'area di presentazione e un grande schermo. Il progetto di realizzazione dovrebbe essere completato entro la fine del 2024, dopo aver superato tutte le fasi di approvazione, e verrà presenteranno al pubblico entro l'autunno. Bianchi ha chiarito i prossimi step nella realizzazione: “Di fatto da settembre iniziano già delle attività di cantiere, ma poi la cauterizzazione vera a propria, quella dove si vedrà la realizzazione degli steccati di cantiere ecc, sarà nel 2025. In questi mesi verranno redatti anche i piani definitivi necessari per le attività di demolizione, e tutto il piano di cantiere”. 

  • Rendering del progetto Foto: archilovers

    “Resta comunque tutto inalterato – conclude l’assessore – tutti, Provincia, Comune e ditta, sono impegnati per iniziare prima possibile, perché l’obiettivo è quello di portare nel cantiere un bellissimo progetto culturale, di riqualificazione, che permetterà al quartiere di dotarsi di un centro importantissimo per tutta la città, che porterà beneficio indiretto anche a tutto il quartiere, alle attività commerciali e molto altro. In primis ovviamente un grande progetto culturale, interetnico, aperto a tutti”. 

    Il progetto, aggiudicato al Raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) condotto dalla società "C.M.B soc.coop." è stato presentato dai funzionari e tecnici del dipartimento opere pubbliche di Provincia e Comune ai consiglieri di circoscrizione Gries S.Quirino, su invito della Presidente Cornelia Brugger. E' stato inoltre mostrato un “rendering” del progetto ad opera dell’architetto Christoph Mayr Fingerle, ed il calendario della realizzazione, che inizierà non prima del 2025. Come previsto, saranno preservati la facciata sud, sotto la tutela delle belle arti, e gli attuali alberi intorno all'edificio.