Politik | Sanità

“Non possiamo militarizzare l’ospedale”

Messner risponde sulle esigenze di sicurezza nelle strutture sanitarie dopo gli episodi di violenza. Giovedì l’incontro con forze dell’ordine e commissario del governo.
Hubert Messner
Foto:  LPA/Fabio Brucculeri
  • Si può garantire la sicurezza a chi lavora negli ospedali senza militarizzarli? La domanda è stata posta oggi all’assessore alla sanità Hubert Messner. “A Bolzano entrano ed escono dall’ospedale 5 mila persone, se mettiamo i metal detector la fila arriva fino a Gries. Abbiamo già lunghe liste d’attesa”. Il timore è nato dopo alcuni episodi avvenuti nelle strutture ospedaliere altoatesine. La scorsa settimana una persona in cura nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Bolzano ha colpito con un coltello un medico provocando ferite superficiali. Oggi invece un altro paziente psichiatrico recatosi al pronto soccorso di Bressanone si è sparato nel cortile esterno della struttura.  

    “Abbiamo valutato zone critiche come pronto soccorso e psichiatria ma sicuramente senza militarizzare tutto, l’ospedale è un luogo pubblico. Giovedì avremo un incontro con le forze dell’ordine ed il commissario del governo, decideremo se mettere o meno le telecamere. La sicurezza va garantita sia dentro che fuori dalla struttura dell’ospedale” ha concluso l’assessore.