Politik | La consultazione

I referendum non raggiungono il quorum

Ai cinque referendum abrogativi ha votato il 30% degli aventi diritto. In Alto Adige l'affluenza più bassa in Italia (alle urne solo il 16%) e unica provincia dove vincono i no alla cittadinanza veloce (52%).
referendum, voto, Wahl, elezioni
Foto: Seehauserfoto
  • Si sono chiusi alle 15 di oggi (9 giugno) i seggi per i cinque referendum abrogativi nazionali riguardanti il Jobs-act e il reintegro in caso di licenziamento illegittimo, il licenziamento nelle piccole imprese, la tutela nei contratti a termine, la responsabilità per gli infortuni sul lavoro e, infine, l'acquisizione della cittadinanza italiana dopo cinque anni di residenza anziché dieci. A vincere è stato l'astensionismo, come auspicato dal governo Meloni: l'affluenza a livello nazionale ha superato di poco il 30% per i cinque quesiti, mancando di circa venti punti percentuali il quorum del 50%+1 necessario a rendere valida la consultazione popolare.

  • I dati in Sudtirolo

    Complice la scarsa rilevanza del referendum per i partiti di lingua tedesca (unita all'esplicito invito all'astensione da parte del centrodestra italiano), la provincia di Bolzano è quella con l'affluenza più bassa in Italia, ferma al 15,9% contro il 29% della vicina provincia di Trento, un dato che trascina l'intera regione Trentino-Alto Adige al record negativo nazionale del 22,7%. Ma sono principalmente le tre città di Bolzano (24,4%), Merano (19%) e Laives (21%) a trainare un po' più su il risultato altoatesino, che altrimenti si attesterebbe ancora più in basso. L'affluenza è stata maggiore nei comuni dove è più alta la presenza di cittadini con background migratorio, come ad esempio Ponte Gardena (28%, il dato più alto a livello provinciale), Fortezza e Salorno (entrambi al 21%). 

  • Un altro dato significativo del voto in Sudtirolo è il risultato del quinto quesito, quello sulla cittadinanza italiana in cinque anni di residenza anziché dieci: la provincia di Bolzano è l'unica in Italia dove i "no" hanno prevalso sui "sì", con il 52% contrari contro il 48% dei favorevoli, mentre a livello nazionale il referendum sulla cittadinanza vede i sì al 65,5% e i no al 34,5% – comunque ben lontano dall'esito bulgaro degli altri quesiti, dove il sì viaggia tra l'87% (secondo e quarto quesito) e l'89% (primo e terzo). In linea con la media nazionale, Bolzano si mostra più solidale rispetto al resto della Provincia, con il 62,6% di favorevoli al referendum sulla cittadinanza. In ogni caso, come detto, il risultato delle urne non avrà alcuna conseguenza sulla normativa vigente dato il mancato raggiungimento del quorum.