Chronik | In eigener Sache

Perché oggi SALTO non sarà aggiornato

Larga parte della redazione di SALTO aderisce allo sciopero generale – in solidarietà con lo sciopero nazionale dei giornalisti e delle giornaliste con contratto FNSI.
Zeitungen
Foto:  brotiN biswaS/Pexels
  • Oggi (28 novembre) giornalisti e giornaliste in tutta Italia si asterranno dal lavoro per lo sciopero nazionale indetto dalla “Federazione Nazionale della Stampa Italiana” (FNSI), ovvero il sindacato unitario dei giornalisti, per il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico “FNSI-FIEG” scaduto da ben 10 anni. Lo sciopero dei giornalisti e delle giornaliste coincide oggi con lo sciopero generale proclamato dai sindacati di base. Le motivazioni dello sciopero generale sono legate alla manovra economica 2026, contestata dalle firme sindacali CUB, USB, SGB, COBAS e USI-CIT che si oppongono all’aumento delle spese militari a discapito di servizi pubblici essenziali. Contestati sono anche il sotto-finanziamento della sanità, della scuola e dei trasporti pubblici nonché la mancanza di iniziative governative per ridurre il lavoro precario e aumentare i salari.

    A gran parte delle giornaliste e dei giornalisti di SALTO è applicato il contratto collettivo dei periodici e delle testate online locali “ANSO FISC FNSI”, rinnovato recentemente. Pertanto, pur sostenendo e condividendo pienamente le ragioni dello sciopero nazionale delle giornaliste e dei giornalisti con contratto FNSI-FIEG, larga parte della redazione di SALTO aderirà allo sciopero generale indetto dai sindacati di base, di cui condivide le motivazioni. Lo farà anche per solidarizzare con i colleghi e le colleghe oggi in sciopero: l’intera categoria si ferma e questo non succedeva da almeno dieci anni – e ciò che verrà deciso nelle trattative tra FNSI e la Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) riguarda tutti i giornali, i giornalisti e le giornaliste, aderenti o meno a quelle organizzazioni.

    Per queste ragioni, nella giornata di oggi, il portale di SALTO non sarà aggiornato.

    I redattori e le redattrici di SALTO in sciopero.
     

    ---
     

    Heute (28. November) werden Journalistinnen und Journalisten in ganz Italien ihre Arbeit niederlegen, um am landesweiten Streik teilzunehmen, der von der „Federazione Nazionale della Stampa Italiana“ (FNSI), der einheitlichen Gewerkschaft der Journalistinnen und Journalisten, ausgerufen wurde. Anlass ist die fehlende Erneuerung des nationalen Journalistenarbeitsvertrags „FNSI–FIEG“, der seit nunmehr zehn Jahren ausgelaufen ist. Der Streik der Journalistinnen und Journalisten fällt heute mit dem Generalstreik zusammen, zu dem die Basisgewerkschaften aufgerufen haben. Die Gründe für den Generalstreik hängen mit der Haushaltsplanung 2026 zusammen, die von den Gewerkschaften CUB, USB, SGB, COBAS und USI-CIT kritisiert wird, da sie sich gegen die Erhöhung der Militärausgaben auf Kosten wesentlicher öffentlicher Dienstleistungen wendet. Kritisiert werden außerdem die Unterfinanzierung des Gesundheitswesens, der Schulen und des öffentlichen Nahverkehrs sowie das Fehlen staatlicher Maßnahmen zur Verringerung prekärer Beschäftigung und zur Erhöhung der Löhne.

    Für einen Großteil der Journalistinnen und Journalisten von SALTO gilt der Kollektivvertrag für lokale Magazine und Online-Medien „ANSO FISC FNSI“, der vor Kurzem erneuert wurde. Daher wird ein großer Teil der Redaktion von SALTO – obwohl sie die Gründe für den nationalen Streik der Journalistinnen und Journalisten mit FNSI-FIEG-Vertrag voll unterstützt und teilt – dem von den Basisgewerkschaften ausgerufenen Generalstreik folgen, dessen Beweggründe sie ebenfalls teilt. Dies geschieht auch aus Solidarität mit den Kolleginnen und Kollegen, die heute streiken: Die gesamte Berufsgruppe legt die Arbeit nieder, und das ist seit mindestens zehn Jahren nicht mehr vorgekommen – und was in den Verhandlungen zwischen FNSI und der Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) beschlossen wird, betrifft alle Zeitungen und alle Journalistinnen und Journalisten, unabhängig davon, ob sie diesen Organisationen angehören oder nicht.

    Aus diesen Gründen wird das SALTO-Portal heute nicht aktualisiert.

    Die streikenden SALTO-Redakteurinnen und Redakteure.