Kaufhaus: ecco la timeline
In questi giorni la conferenza di servizi attivata presso il comune di Bolzano si sta occupando delle cosiddette ‘osservazioni’.
Si tratta di un aspetto amministrativo formale previsto dalla legge urbanistica provinciale: ogni volta che viene presentata una variante urbanistica chiunque può presentare delle osservazioni.
Le osservazioni sul PRU Kaufhaus nello specifico sono state presentate da quattro soggetti: innanzitutto i firmatari che hanno richiesto l’istruttoria pubblica, ma anche Hds, l’architetto Sarti di Cna e Quasi Centrum.
Tutta la documentazione è stata pubblicata il 9 febbraio sull’albo pretorio del comune ed anche sulla rete civica.
Quali sono i tempi previsti ora? Se tutto va bene, entro la settimana prossima questa fase verrà conclusa.
Il sindaco quindi riceverà il pacco con l’accordo di programma, tutti i verbali e relazione del presidente della conferenza di servizi. Il sindaco porrà la sua firma e poi da lì scatteranno 30 giorni affinché sia il consiglio comunale che la giunta provinciale ratifichino il Piano di Riqualificazione Urbanistica.
Il tutto è previsto dagli ultimi commi dell’articolo 55/quinquies della legge urbanistica provinciale.
Successivamente finalmente l’accordo potrà essere messo in gara. La gara però andrà preparata e ci vorrà del tempo, perché si tratta di un passo connesso ad un bando legato a diverse questioni di tipo giuridico.
Sulla carta i tempi sono tali al momento che la gara potrebbe di fatto partire ad inizio maggio, ma quello sarà il mese delle elezioni comunali e quindi tutti in municipio danno per certo che la pubblicazione del bando avverrà dopo le elezioni e gli eventuali ballottaggi. In sintesi: si andrà ad inizio estate e naturalmente sempre che non ci siano nuovi intoppi. Tenendo conto anche del fatto che ci vorrà una nuova giunta comunale pienamente operativa per dare il via alla gara.
Quella per il Kaufhaus sarà una gara patrimoniale e quindi ridotta come complessità rispetto ad una gara di lavori pubblici. Verrà dato un termine entro il quale i partecipanti dovranno fare la loro proposta. Chi vincerà si farà garante di soddisfare tutto quello che è previsto nell’accordo di programma. Nel bando è previsto tutto, anche i soldi che devono essere dati al Comune e ad esempio se non vince Benko qual è il prezzo stabilito dalla provincia per acquistare da lui gli edifici che insistono nell’area.
Tornando alla stretta attualità un altro passaggio cruciale dei prossimi giorni sarà la sentenza finale dell’ufficio estimo del provincia che dirà la sua in merito agli aspetti finanziari dell’opera. La legge dice che in un’operazione di questo tipo in cui il comune ci mette delle aree e il privato ci mette degli immobili, ma è come se il privato acquistasse l’area dal comune per trasformarla. Tutto questo ha un valore. In sede di presentazione della proposta il privato (Benko) ha fatto un’offerta ed in più ha offerto al comune opere e soldi.
Il compito dell’ufficio estimo quindi è proprio quello di dire se l’offerta è congrua oppure no.
I tecnici del comune, interni ed esterni si stanno divertendo molto. Quello della conferenza dei servizi è infatti un lavoro impegnativo ma anche tutt’altro che banale e in definitiva molto qualificante dal punto di vista delle competenze individuali degli attori.
I politici di comune e provincia dal canto loro stanno ben attenti in questa fase a trarre solo vantaggi dalla mega operazione, cercando di difendersi in tutti i modi (anche rimpallandosi abilmente responsabilità ed oneri) anche dagli svantaggi, in particolare quelli elettorali a breve termine.
Sullo sfondo ma neanche tanto restano i cittadini elettori ed i commercianti di Bolzano. In un gioco in cui ormai da mesi il gioco del ‘pro o contro’ Benko ha inevitabilmente polarizzato il dibattito.
Torneremo naturalmente a parlarne di nuovo molto presto.
Evidentemente stai guardando
Evidentemente stai guardando un altro film. Quanto ai °politici°, se c'è una cosa sulla quale c'è un duro confronto in atto con posizione assai diverse è questa! vedi Tu
Guido, racconta a noi del
Guido, racconta a noi del popolo cosa dite voi politici nelle segrete stanze. Di fatto non si sono visti all'istruttoria nonostante la tua impeccabile conduzione, salvo poche eccezioni da contarsi su una mano, e le opinioni dei più sono mistero. Di certo qualche " chiomento" dell' ultima ora, da chiamare per la votazione definitiva, il sindaco li troverà senz'altro, come abbiamo visto per Sel-AEW. Su un argomento come questo, che trasformerà definitivamente la città, il duro confronto che tu ci riveli si dovrebbe poter sentire.
Ottimo riassunto di tutti i
Ottimo riassunto di tutti i passaggi tecnici di questa vicenda. Complimenti! La trasparenza non può che fare del bene al bene comune. Sarebbe bello se si riuscisse a fare la gara il prima possibile, per dimostrare che la politica è al servizio della società e non viceversa. Quello che è certo è che Bolzano Bozen ha bisogno di riqualificare quell'area, ha bisogno di nuovi servizi, per non rimanere una vetrina turistica, e poi vi sono posti di lavoro in più. Io aggiungo che si darebbe risposta decisiva a chi strozza l'economia locale imponendo affitti assurdi. Per tutti questi aspetti ecco perché faccio anche il tifo per la bella proposta dei Podini con la loro proposta di riqualificare via Galilei.