Benussi e CP, connubio d’interesse
Altro giro, altra corsa. Nel carosello delle liste arriva infine anche quella di Ivan Benussi. L’ex sindaco di maggio, come si suole definirlo, dopo vari tira e molla ha deciso, dunque, di correre insieme a Casapound: l’intesa sul programma c’è ed è quello che conta, pazienza per quel piccolo problemino del pestaggio ai militanti di sinistra?
“Quel presunto pestaggio sarebbe arrivato subito dopo l’annuncio della mia candidatura. Strano, no? Sono felice se qualcuno si muove in politica “per” e non “contro”. Siamo grandi come un quartiere di Roma, dopo la chiusura del Pacchetto l’Alto Adige non conta più nulla per la politica nazionale. Votiamo per le amministrative, valgono solo le idee per fare stare bene i cittadini. Potevo essere sindaco, ma la legge elettorale prevede un ballottaggio che non serve a nulla, senza premio di maggioranza. È una legge su misura della Svp, perché il capoluogo “italiano” non possa essere mai governato senza l’appoggio della Stella alpina”.
Dichiara Benussi al quotidiano Alto Adige. Ieri in Comune, intanto, sono stati presentati candidati e programma di Lista Benussi con capolista Andrea Marcolini e CasaPound con capolista Maurizio Puglisi Ghizzi. Le politiche sociali, una città solidale e la sussidiarietà saranno, dice l’ex sindaco, il minimo comun denominatore di questa “battaglia” elettorale, a differenza dei partiti che curano unicamente i propri interessi. E fioccano le idee: la riconversione di 500 uffici sfitti in appartamenti da affittare a equo canone; alloggi comunali per gli anziani con servizi comuni al piano terra. Le urne giudicheranno.
c'ho un rigurgito
c'ho un rigurgito antifascista, sbleeeaaahh!!!