Verdi: bandiera sì, ma a mezz’asta
I consiglieri provinciali Brigitte Foppa, Hans Heiss e Riccardo Dello Sbarba, fanno riferimento alle “dichiarazioni che si levano oggi indignate per la richiesta statale di issare la bandiera italiana in ricordo dell’entrata in guerra dello Stato italiano nel 1915”, ricordando che l’indignazione è per lo più motivata dal fatto che “a causa della guerra e con la sconfitta dell’Impero austro-ungarico nel 1919 l’Alto Adige Südtirol venne poi annesso ingiustamente all’Italia”.
I Verdi affermano che la ricorrenza del 24 maggio “non è un buon motivo per festeggiare” e stigmatizzano il fatto che “un governo guidato da un premier di centro-sinistra pensi di festeggiare l’ingresso in una guerra che è costata milioni di vite umane”.
Da qui la proposta dei Verdi.
“Noi proponiamo quindi che venga issata sì la bandiera, ma a mezz’asta. La tragedia che ha rappresentato la prima guerra mondiale, indifferentemente se si appartiene alla schiera dei vincitori o dei perdenti, può essere ricordata solo con una bandiera issata a lutto.”
Ein guter Vorschlag!
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