Leghisti in trasferta
Sorridenti e raggianti, i rappresentanti e sostenitori della Lega Nord sono partiti con alcuni pullman da Bolzano e Trento. Ed in piazza Maggiore a Bologna hanno celebrato il loro rito, sventolando bandiere ed ascoltando il loro leader Matteo Salvini acclamato anche da Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. Naturalmente non è mancata la caccia ai selfie per cercare di autoimmortalarsi con big nazionali incontrati tra la folla e nel retro palco.
Stando alle ‘tracce’ lasciate nei social, la manifestazione bolognese si è svolta invece nella completa indifferenza da parte delle altre componenti del centrodestra altoatesino, pur bisognoso come e più di quello nazionale di un ricompattamento sulla scia di un leader unico e condiviso.
Dei politici e sostenitori di Forza Italia e Fratelli d’Italia, le altre due costole del ‘nuovo’ schieramento nato per contrastare il centrosinistra di Renzi, non abbiamo trovato traccia in rete. Con l’eccezione del consigliere provinciale trentino di Forza Italia Giacomo Bezzi che è ‘riuscito’ a conquistare nientemeno che un autoscatto con Antonio Razzi.
Per il resto la manifestazione bolognese, con il suo corollario di scontri tra polizia ed antagonisti e danneggiamenti alla linea ferroviaria, è passata in Alto Adige tra l’indifferenza generale. Con la maggior parte del popolo della rete impegnato a fare prima il tifo per sfida impossibile di Valentino Rossi e poi ad apotrofare nel modo più colorito la presunta antisportività degli avversari.
Beh, no... in piazza credo ci
Beh, no... in piazza credo ci fosse anche il "forzista" Luca Calò. Ha pubblicato una foto della piazza (da dentro la piazza) con la seguente vertiginosa didascalia: "Sempre in prima linea per cambiare le cose! Forza Italia! Forza Silvio!".